Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 8:41
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

work in progress

Presente e futuro del Porto di Gioia Tauro: investimenti e «progetti lungimiranti»

Il percorso virtuoso annunciato dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli

Pubblicato il: 11/03/2025 – 15:14
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Presente e futuro del Porto di Gioia Tauro: investimenti e «progetti lungimiranti»

REGGIO CALABRIA Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, ha partecipato al convegno dal titolo “Al centro del Mediterraneo – Porto e Territorio, la sfida possibile”, tenuto nella sala consiliare del Comune di San Ferdinando, organizzato dalla Federazione metropolitana del Partito Democratico e dall’Amministrazione comunale.

Gioia Tauro, le opere completate e quelle work in progress

Una sala gremita ha accolto il presidente Andrea Agostinelli, deciso a snocciolare numeri e dati di un trend di successo legato al porto di Gioia Tauro. Un percorso che ha avuto inizio, circa dieci anni fa, con un suo intervento pubblico proprio nella sala consiliare del Comune di San Ferdinando. Dopo un incipit destinato ai ringraziamenti per istituzioni ed enti che «sinergicamente» hanno lavorato per rilanciare il porto, Agostinelli si è rivolto alla politica nazionale e regionale invitandola a destinare «maggiore attenzione e risorse allo scalo portuale di Gioia Tauro», primo porto di transhipment d’Italia. Nel lungo elenco dei lavori conclusi e delle opere ancora work in progress, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha ricordato il completamento della viabilità portuale che ha assicurato il pieno sviluppo della intermodalità interna allo scalo, attraverso la realizzazione del Ponte De Maria, necessario a garantire lo scorrimento della rete ferroviaria portuale che collega il gateway ferroviario, realizzato secondo gli standard europei e perfettamente funzionante attraverso i suoi sei fasci di binari da 750 metri. Lo scorso luglio, invece, è stata inaugurata la banchina di Ponente, propedeutica alla futura installazione del bacino di carenaggio che potrebbe garantire l’assunzione di ulteriore 100 lavoratori.
Tra le altre infrastrutture completate, anche, la struttura polifunzionale di ispezione frontaliera PCF e gli alloggi di servizio della Capitaneria di porto mentre sono in corso i lavori di elettrificazione della banchina di Levante per i quali, attraverso fondi Pnrr, sono stati stanziati 66 milioni di euro. Si tratta di un’opera vitale per lo scalo perché risponde agli obblighi di sostenibilità ambientale, richiesti dall’Unione europea e da completare entro il 2026. Assicureranno l’alimentazione green delle mega navi che attraccheranno lungo i 4 chilometri di banchina del porto di Gioia Tauro.
Tra i progetti in itinere anche la realizzazione di un immobile, già finanziati 5,5 milioni di euro, che ospiterà i servizi essenziali all’attività di prevenzione sanitaria e lavorativa.
Lo scalo di Gioia Tauro, unico porto in Italia capace di ricevere le mega portacontainer, grazie alla profondità dei suoi fondali, gode – sottolinea Agostinelli – di progetti lungimiranti, che puntano a garantire il primato del porto per ulteriori 50 anni». Il riferimento è «all’allargamento dell’imboccatura del porto, da 285 a 400 metri, fondamentale ad assicurare l’ingresso in sicurezza delle navi di futura generazione, caratterizzate dal fenomeno del gigantismo navale».

Gli altri scali

Con lo sguardo rivolto agli altri scali, il presidente Agostinelli ha evidenziato l’avvio di un nuovo insediamento industriale, che ha permesso l’assunzione di 100 lavoratori nello scalo di Crotone, dove è stata completata la riqualificazione del lungomare del porto Vecchio, che sarà inaugurato il prossimo 11 aprile. Nel concludere il suo intervento, il pensiero del presidente Andrea Agostinelli è andato ai lavoratori portuali iscritti nelle liste dell’Agenzia portuale che, a breve, potrebbe essere trasformata in Impresa portuale. «Un altro tassello importante di crescita che vedrebbe la stabilizzazione di lavoratori da impiegare per dare risposte ai casi di picchi di lavoro e garantire, così, la piena operatività dello scalo».

L’incontro

Presenti all’incontro, tra gli altri, oltre il primo cittadino il sindaco Luca Gaetano, il segretario del Partito Democratico di Reggio Calabria, Antonio Morabito, il consigliere regionale del PD on. Giovanni Muraca, il presidente dell’azienda Callipo Group, Pippo Callipo, la responsabile del terminal Automar a Gioia Tauro, Rosy Ficara, il segretario generale della CGIL Area Metropolitana Reggio Calabria, Gregorio Pititto, il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio, il segretario Pd di Cinquefrondi, Lucia Alì, e il presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Roma, Giuseppe Soriero, collegato online il senatore Antonio Misiani. (redazione@corrierecal.it)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato  

Argomenti
Categorie collegate

x

x