CATANZARO Il pm della Dda di Catanzaro Veronica Calcagno ha chiesto – al termine della requisitoria del processo scaturito dall’inchiesta “Piazza Sicura” – la condanna di due imputati. Si tratta di Francesco Tucci (richiesta di condanna a 12 anni) e Antonella Angotti (a 8 anni). Il pubblico ministero ha invece chiesto l’assoluzione di tutti gli altri imputati: Giorgio Ottavio Barbieri, Alvaro Antonio, Francesco Converso, Gianluca Guarnaccia, Francesco Stellato, Paola Tucci, Carlo Pecoraro, Carlo Vernetti. Chiesta inoltre la prescrizione per il capo 4 nei confronti di Mario Occhiuto e del capo 8 per Pasquale Torchia e Raffaele Ferraro.
L’operazione coordinata dalla Distrettuale catanzarese ha coinvolto pubblici amministratori, imprenditori, professionisti e pubblici dirigenti, indagati, a vario titolo, per falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, mancanza del certificato di collaudo.
Secondo le indagini, eseguite dalla Guardia di finanza, sono stati commessi svariati reati di falso finalizzati ai finanziamenti per lavori complementari e per il rilascio del certificato di collaudo di Piazza Bilotti. Nell’elenco delle accuse era stato contemplato anche il reato di rivelazione di segreto, posta in essere da un pubblico dipendente in relazione ad attività ispettive che dovevano essere avviate sul cantiere, e affidamento e frammentazione di incarichi sotto soglia, in modo da aggirare gli obblighi posti dalla normativa vigente in materia di appalti. (f.benincasa@corrierecal.it)
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