Catanzaro, al “Braglia quasi 2.000 tifosi. Caserta: «Non possiamo più nasconderci»

CATANZARO «Abbiamo avuto tanti giorni per gioire dopo la vittoria nel derby. Questa settimana abbiamo lavorato per queste ultime otto partite molto difficili. Dovremo ragionare come abbiamo sempre fatto, gara dopo gara. Il Modena? Al di là del momento poco positivo e della contestazione della tifoseria, in casa non perde da tanto. E’ una squadra forte, la classifica conta fino a un certo punto. Singolarmente ha giocatori molto bravi, Palumbo è uno dei migliori della B, incide tanto nell’economia di una partita. Ma il Modena non è solo Palumbo». E’ un Fabio Caserta sempre più convinto quello che oggi si è presentato in conferenza stampa per presentare la sfida del “Braglia” contro il Modena. Anche in questa occasione il Catanzaro sarà seguito da tantissimi tifosi, quasi 2.000. «Ci siamo preparati bene – ha detto l’allenatore giallorosso – abbiamo avuto un po’ di difficoltà la scorsa settimana per via di alcuni ragazzi acciaccati. Purtroppo questa settimana abbiamo perso Antonini per un infortunio durante un contrasto di gioco. A Modena non ci saranno D’Alessandro, Pontisso e La Mantia ma rientreranno Pagano e Ilie, entrambi stanno bene».
Ma il Catanzaro è pronto a giocarsela per un obiettivo più grande di una semplice salvezza? «Per ora abbiamo consolidato la categoria – ha detto Caserta – che era il primo obiettivo. Il secondo era il derby e abbiamo fatto bene. È evidente che ora non possiamo nasconderci, dobbiamo cercare di alzare l’asticella, ma io credo che questo si possa fare senza guardare la classifica. Le responsabilità ora aumentano e dovremo essere bravi a isolarci da tutto questo. È normale che ora tutta la tifoseria si aspetti i playoff. Questa squadra ha bisogno delle prestazioni per ottenere i risultati». (redazione@corrierecal.it)

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