Giustizia, Uffici di prossimità aperti ad Acri, Paterno Calabro, San Giovanni in Fiore e San Marco Argentano – VIDEO
Zanfino: «Un servizio che garantisce ai cittadini un punto di contatto con gli uffici giudiziari». Provazza: «Un supporto prezioso»

COSENZA Il Tribunale di Cosenza annuncia l’apertura degli Uffici di Prossimità nei comuni di Acri, Paterno Calabro, San Giovanni in Fiore e San Marco Argentano. Questa mattina, la Biblioteca “Arnoni” del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ha ospitato la presentazione del progetto. Gli sportelli di prossimità sono punti di contatto degli uffici giudiziari, dislocati sul territorio, dove i cittadini possono ricevere gratuitamente da personale qualificato informazioni e chiarimenti su specifiche materie di competenza del giudice tutelare e dove possono, inoltre, essere consegnate le richieste di nomina di un amministratore di sostegno, ai fini di una successiva trasmissione alla cancelleria del tribunale competente.
L’importanza degli uffici di prossimità
«Questi uffici daranno tutta una serie di informazioni modulistiche da compilare e soprattutto forniranno un supporto per quello che riguarda la presentazione di queste istanze. Inoltre avviseranno sull’andamento del procedimento, l’esito delle istanze, eventuali integrazioni: un supporto importante perché semplifica l’accesso dei cittadini alla giustizia», dice ai nostri microfoni Antonio Giovanni Provazza, giudice del Tribunale di Cosenza. «Questa delocalizzazione dei servizi – prosegue – aiuta nella tutela delle fasce deboli, la vicinanza delle istituzioni alla cittadinanza è sempre un aspetto da promuovere e assolutamente da sostenere in tutte i modi possibili». Quattro gli uffici di prossimità aperti nel territorio della provincia di Cosenza: San Marco Argentano, Acri, San Giovanni in Fiore e Paterno Calabro. I protocolli che verranno stipulati in una fase successiva garantiranno l’apertura di altri presidi. Oggi se ne contano 25 in tutta la Calabria.

Il ruolo di Fincalabra
«L’iniziativa consiste essenzialmente nel finanziare – attraverso degli interventi guidati dal Ministero della Giustizia sul Pon governance e capacità istituzionali – gli uffici di prossimità. Significa creare presso i comuni degli spazi non solo fisici ma anche presìdi di competenze per avvicinare la giustizia dei tribunali ai centri che hanno difficoltà a restare collegati con le aree urbane», racconta al Corriere della Calabria Alessandro Zanfino Amministratore Delegato di Fincalabra.
Gli sportelli rappresentano uno di quei servizi utili a ridare luce e speranza alle aree interne. «La questione dell’area interna riguarda la policy regionale, lo spopolamento è un flusso quasi inarrestabile e questi interventi servono proprio a mitigare e a far sì i piccoli o grandi centri lontani dagli uffici che contano possano comunque godere di servizi importanti». Il ruolo cardine di Fincalabra. «Un servizio di attuazione per conto della Regione Calabria, attraverso il network di comuni, che cerca di invogliare più sindaci ad aderire a questo progetto».

L’evento
All’evento hanno preso parte anche Francesco Venneri, direttore dell’U.O.A. “Coordinamento dei Programmi, dei Progetti Strategici e della Capacità Istituzionale, Comunicazione, Ufficio Statistico”, Dipartimento Programmazione Unitaria, Regione Calabria, Claudio De Luca, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza. E poi i delegati dei comuni di Acri e San Giovanni in Fiore oltre ai sindaci Virginia Mariotti di San Marco Argentano e Lucia Papaianni di Paterno Calabro. Presenti Daniele D’Alessandro, Vicedirettore della Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dell’Unical, Paola Bianchi, Responsabile Asset Servizi alla PA ed alle imprese di Fincalabra SpA, oltre ad Amelia Misuraca, Funzionario Giudiziario Responsabile della Volontaria Giurisdizione e Referente UdP per il Tribunale di Cosenza. (f.b.)
Il servizio
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