CATANZARO «Guerrieri giallorossi, è il momento! Domenica il Ceravolo non deve essere uno stadio, deve essere un inferno! Un muro umano, un’onda travolgente, un ruggito che faccia tremare la terra sotto i piedi del Bari! Non è una partita, è una battaglia!». Questo l’appello alla tifoseria del Catanzaro calcio del vicepresidente della società, Desiderio Noto (fratello del patron Floriano) in vista della gara con i pugliesi. I giallorossi sono in corsa per un posto nei playoff. «Nessuno – scrive Noto su facebook – resti a casa, nessuno sia assente: ognuno di noi è il dodicesimo uomo! Vogliamo fuoco, vogliamo rabbia, vogliamo passione! 90 minuti di follia, 90 minuti di amore per il Catanzaro! Un solo grido, un solo canto: forza aquile! Chi ama il Catanzaro sa dove deve essere. Dentro il Ceravolo, a urlare fino a perdere la voce».
Alle parole di Noto si aggiungono quelle del consigliere comunale Eugenio Riccio: «Condivido pienamente il pensiero della famiglia Noto e dell’Us Catanzaro: domenica tutti allo stadio Ceravolo per sostenere i nostri giallorossi contro il Bari! Non si può riempire lo stadio solo per il derby con il Cosenza: la nostra passione deve essere sempre la stessa, in ogni partita. Oggi – dice – inseguiamo un sogno Catanzaro ha una storia da onorare, non importa in che serie giocherà, la tua curva sarà sempre qua a cantare, sognando un giorno di tornare in Serie A. Avanti Aquile, il Ceravolo deve essere una bolgia».
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