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«La chiusura della Biblioteca Civica rappresenta un impoverimento di esperienza e conoscenza intollerabile»

A Cosenza l’assemblea generale di Civica Amica APS per sollecitare le istituzioni a «garantire la conclusione dei lavori e la riapertura»

Pubblicato il: 12/04/2025 – 22:15
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«La chiusura della Biblioteca Civica rappresenta un impoverimento di esperienza e conoscenza intollerabile»

COSENZA Come da convocazione si è tenuta alla Città dei Ragazzi l’assemblea generale di Civica Amica APS, sui temi e le questioni, definite in un ordine del giorno articolato, che al suo centro mantiene sempre la riapertura della Biblioteca Civica e una sua nuova funzionalità. «La chiusura della Civica nel tempo – si legge in un comunicato degli attivisti – permane come ferita aperta per la città: non solo è ferita, Cosenza nelle sue grandi tradizioni culturali, ma specificamente diminuita nella dignità di città che nella sua evoluzione moderna rivendica e costruisce una prestigiosa università. Infatti l’Unical ha consentito a generazioni di giovani storicamente distanti ed esclusi dall’istruzione, di pervenire alla laurea con una crescita significativa di cambiamenti sociali e culturali. Per questi ceti sociali oltre che per le generazioni più giovani la chiusura della Biblioteca Civica rappresenta un impoverimento di esperienza e conoscenza intollerabile». Questo l’approccio introduttivo di Silvana Pastore, presidente dell’assemblea, ampiamente condiviso dai civici presenti.

I risultati e le prospettive

Nella traccia di tale apprezzabile ragionamento, si è mossa la presidente, Gilda De Caro, che ha definito l’azione di Civica Amica nel 2025 come consolidamento di risultati ottenuti, di ideazione di nuovi progetti e proposte in funzione di supplenza della Civica nella qualità e carattere delle iniziative realizzate: «Sfuggire all’ordinario, avversare la pratica del libro-merce, la ritualità di incontri che ripetono schemi social-televisivi a scapito di metodo e profondità, allargare la proposta a uno scavo di questioni temi strutture che coinvolgano il pubblico nella dinamica proposta-ricezione in un intento di trasformazione e cambiamento. Questo avviene di fronte ai cataloghi di una Biblioteca, questo meccanismo propone di attivare Civica Amica come filo conduttore delle iniziative in via di realizzazione». Gilda De Caro elenca i titoli dei percorsi – Ho Letto Per Voi – Autore E Il Suo Dentro – Musica E Musicisti In Interno – Uomini E Donne Di Scienza – Corali In Vista – Dentro La Civica –, a seguire particolare rilievo è stato dato alle iniziative di maggio, Cantiere in concerto e altro ancora dedicate a un nuovo focus per rilanciare la raccolta fondi, su cui l’associazione punta l’attenzione «come via inevitabile per la certezza della riapertura e sollecitare una urgente e necessaria attenzione delle istituzioni coinvolte, che dovrebbero avere maggiore cura verso questo obiettivo e più limpida chiarezza su quali procedimenti attualmente in atto, per garantire la contemporanea conclusione dei lavori di ripristino dell’edificio e la riapertura funzionale della Civica».

Le donazioni e il tesseramento

Piero Piersante, tesoriere, ha illustrato l’andamento di entrate e uscite, le donazioni e il positivo andamento del tesseramento, concretizzate nella relazione del conto consuntivo e preventivo, che consente di guardare con fiducia al futuro dell’associazione in grado di sostenere il programma di offerta culturale elaborata. «E’ necessario continuare nella campagna di proselitismo e di diffusione della proposta di Civica Amica – è stato ribadito – in modo che nella città e in settori sempre più ampi si diffonda e affermi la convinzione, che il sostegno alla Civica è quanto mai necessario comune, come è l’anima di una città antica come Cosenza».
Il dibattito dei Civici ha arricchito con congrui argomenti la piattaforma, confermata poi dalle votazioni finali, tutte all’unanimità. Con l’invito della presidente dell’Assemblea Silvana Pastore alla partecipazione agli eventi e alla collaborazione nei gruppi di lavoro e nei gruppi d’intervento, si è conclusa l’assemblea: nelle espressioni dei presenti sorrisi di soddisfazione e sguardi ombrati per l’immensa difficoltà dell’impresa, ma ciascuno rafforzato dalla consapevolezza, forse simile ai pensieri di Davide mentre caricava la fionda, che se un’azione è giusta, è più che giusto perseguirla.

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