REGGIO CALABRIA Il 25 aprile in occasione degli 80 anni dalla Liberazione, al Museo internazionale della Memoria di Ferramonti di Tarsia, nel cosentino, alle 11, si terrà la cerimonia di svelamento della lapide commemorativa in onore dei militari tarsiani internati e caduti nei lager nazisti negli anni 1943-1945. A Ferramonti di Tarsia, è presente uno dei campi di concentramento, realizzato in Italia, durante il ventennio fascista, per rinchiudere cittadini di origine ebraica. Dopo la Liberazione dal regime nazifascista, è divenuto simbolo per la costruzione di una cultura della pace, luogo di visita per il mondo della cultura, della scuola, delle istituzioni civili e religiose, delle associazioni di volontariato e della società civile, per contribuire alla soluzione pacifica dei conflitti. La giornata commemorativa inizierà alle 9 con la deposizione di una corona d’alloro all’interno del Campo di Ferramonti, accompagnata dalla solenne benedizione di Don Cosimo Galizia, parroco di Tarsia. A seguire, alle 9:30, previsti i saluti istituzionali che vedranno gli interventi di autorità e rappresentanti istituzionali. All’intervento del primo cittadino Ameruso, seguiranno quelli di Umberto Filici, membro del comitato tecnico scientifico di Ferramonti; di Brunella Stancato, presidente di Anziani Italia Ets – Aps, di Teresina Ciliberti, direttrice del Museo internazionale della Memoria Ferramonti di Tarsia, di Egidio Caputo, segretario del circolo Anziani Maria Santissima di Tarsia, di Luigi Veraldi, segretario confederale della Cgil Calabria, e di Vittorio Cappelli, direttore scientifico dell’Istituto calabrese Storia contemporanea. Alle 11:00 l’associazione Campo Ferramonti Aps 1940-1945, svelerà la lapide commemorativa.
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