Gli 80 anni della Liberazione. I cortei in tutta Italia
Mattarella cita Papa Francesco: «Sempre tempo di Resistenza»

Il presidente della Repubblica Mattarella cita il Papa parlando a Genova in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione. “Francesco, nella sua Fratelli tutti, ci ha esortato a superare conflitti anacronistici ricordandoci che ogni generazione deve far proprie le lotte e le conquiste delle generazioni precedenti e condurle a mete ancora più alte. Ecco perché è sempre tempo di Resistenza, ecco perché sono sempre attuali i valori che l’hanno ispirata’, ha detto il capo dello Stato, aggiungendo che ‘furono esponenti antifascisti coloro che elaborarono l’idea d’Europa unita contro la tragedia dei nazionalismi che avevano scatenato le guerre civili europee”.
“Oggi l’Italia celebra l’ottantesimo Anniversario della Liberazione. In questa giornata, la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato e che da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana. La democrazia trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l’odio e la delegittimazione dell’avversario politico”, ha detto la premier Giorgia Meloni, che ha aggiunto: “Oggi rinnoviamo il nostro impegno affinché questa ricorrenza possa diventare sempre di più un momento di concordia nazionale, nel nome della libertà e della democrazia, contro ogni forma di totalitarismo, autoritarismo e violenza politica” afferma la premier.
I cortei
Tensione per i cortei a Roma, Milano e in altre città d’Italia. Oltre 90 mila persone hanno partecipato oggi alla manifestazione per il 25 aprile a Milano. La stima è dell’Anpi, soddisfatta dopo la conclusione. “Il bilancio non può che essere positivo – ha detto il presidente milanese Primo Minelli – È stata una manifestazione unitaria, partecipata, pacifica e antifascista”. Il 25 aprile “è la festa che consente tutte le altre. Viva l’Italia antifascista”: lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein arrivando al corteo a Milano. “Oggi ricordiamo il sacrificio di chi ha dato la vita per la libertà e per quella che sarebbe poi stata la nostra Costituzione antifascista. Il nostro impegno quotidiano anche oggi in mezzo a tutte queste persone – ha aggiunto – è continuare ad attuare quella meravigliosa Costituzione e pensare a chi ancora oggi si vede negate troppe libertà dal punto di vista dei salari, della dignità, della sicurezza sul lavoro, della cura delle persone. La Costituzione è ancora il nostro faro e va attuata fino in fondo”.
A Roma all’arrivo a Porta San Paolo i rappresentanti dell’Anpi hanno posizionato le corone commemorative, omaggio ai partigiani e alle partigiane, sotto alle targhe dedicate ai caduti per la resistenza, al termine della marcia della Liberazione a cui hanno partecipato oltre 2mila persone, secondo una prima stima delle forze dell’ordine. “Papa Francesco sarebbe stato felice di vedere questa piazza, di vedere quante persone si impegnano per i diritti civili. Non possiamo essere indifferenti, noi dobbiamo spezzare l’indifferenza e riuscire a ritrovare punti comuni che ci tengono insieme”, ha poi evidenziato la presidente di Anpi Roma, Marina Pierlorenzi, nell’intervento conclusivo della giornata.
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