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L’aria buona della Calabria: 4 città tra le prime 30 per qualità climatica

Nell’indice del clima 2025 del Sole 24 Ore, Catanzaro si piazza al 9° posto tra i capoluoghi. Bene anche Vibo, Reggio e Crotone

Pubblicato il: 28/04/2025 – 11:16
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L’aria buona della Calabria: 4 città tra le prime 30 per qualità climatica

Anche se a dominare la classifica dell’Indice del Clima 2025 pubblicato oggi dal Sole 24 Ore è nuovamente Bari, a colpire è l’ascesa decisa di diverse città del Sud Italia, in particolare della Calabria, che conquista spazio e visibilità in uno dei ranking più seguiti legati alla qualità della vita.
Il report – basato sui dati di 3bmeteo raccolti nel decennio 2014-2024 e aggiornato con cinque nuovi parametri rispetto all’edizione precedente – premia Catanzaro, che si piazza nona assoluta con un punteggio di 695,5. Il capoluogo calabrese entra così nella Top 10 grazie a un clima sempre più equilibrato, dominato da condizioni di bel tempo e da un’ottima performance nell’indice di calore, a conferma di una vivibilità in crescita.
Non è però solo Catanzaro a distinguersi.

La Calabria si presenta come una regione in salute dal punto di vista climatico: Vibo Valentia si colloca in 16ª posizione (672,5 punti), mostrando una resilienza meteorologica notevole; Reggio Calabria segue da vicino al 23° posto (649,4), confermando il suo appeal grazie a estati ventilate e inverni miti; Crotone, stabile e regolare, si attesta al 25° posto con un punteggio di 643,9.
Unico fanalino di coda tra i capoluoghi calabresi è Cosenza, ferma all’84ª posizione (544,6), penalizzata forse da un clima più rigido rispetto alla costa e da un maggiore numero di giorni senza precipitazioni.

Il Sud conquista il podio

In un contesto nazionale in cui il Sud conquista tutto il podio (con Bari, Barletta Andria Trani e Pescara ai primi tre posti), la Calabria conferma il suo ruolo centrale. Una tendenza che si riflette anche nel primato di Enna per l’indice di calore e nella presenza tra i primi dieci di altri capoluoghi del Sud. L’introduzione di nuovi parametri – come le notti tropicali o i periodi prolungati senza pioggia – ha rimescolato le carte rispetto alle edizioni precedenti. E se realtà un tempo vincenti come Imperia sono scivolate indietro, la Calabria è riuscita a emergere, grazie a un clima mediterraneo costiero mitigato e sempre più apprezzato. Una performance che, oltre a confermare il valore ambientale del territorio, potrebbe avere ricadute positive anche sul fronte turistico e residenziale. (fra.vel.)

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