1 Maggio: Giovani Cosenza, appello lavoratori: «no a sfruttamento»
Lo ha detto all’AGI Salvatore Mattia Barletta, vicesegretario generale del Consiglio Comunale dei giovani di Cosenza

ROMA «Oggi, in concomitanza con la Festa Del Lavoro, noi di “Giovine Cosenza” auguriamo a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici di vivere una giornata spensierata lontano dai banchi di lavoro e a celebrare con orgoglio ogni singola goccia di sudore versata». Lo ha detto all’AGI Salvatore Mattia Barletta, vicesegretario generale del Consiglio Comunale dei giovani di Cosenza che analizza le criticità nel mondo del lavoro calabrese. «Secondo l’ultima analisi dei dati Irpef, promossa dal Dipartimento delle Finanze, nel 2023 la Calabria è stata la regione italiana con la media di reddito lordo annuo più bassa della penisola con il risultato medio di 18.230 euro. La regione dove si guadagna di più? La Lombardia, ovviamente, con un reddito medio lordo del 29.120 euro. Una differenza redditizia disarmante, che delinea una disparità sostanziale tra le regioni del settentrione (più ricche) da quelle meridionali (più povere). A nulla sono serviti la bellezza di 164, centosessantaquattro, anni di riforme e controriforme per acquietare la famigerata ‘questione meridionale’. Da Giolitti e la sua famosa ‘doppia faccia’, fino alla pseudo-paladina dei redditi nulla è cambiato; anzi, tutt’altro, probabilmente il distacco è addirittura aumentato (come inflazione, tasse, costo della vita)».