Lamezia, la sfida di Bevilacqua: «In campo con tanta voglia di cambiare»

LAMEZIA TERME «Ci siamo candidati per dare un contributo reale alla città, con una squadra di ragazzi giovani, alle prime esperienze ma con tanta voglia di fare e cambiare». Lo ha detto Gianpaolo Bevilacqua, candidato sindaco indipendente a Lamezia Terne, nel corso della convention per la presentazione delle tre liste in suo sostegno “Gianpaolo Bevilacqua sindaco del popolo”, “Indipendenza” e “Lamezia nel Cuore”. «Continuare a votare le stesse persone di sempre non porta da nessuna parte. Serve un cambio di passo. Se abbiamo messo la faccia, è perché vogliamo davvero cambiare qualcosa», ha proseguito Bevilacqua, che ha poi aggiunto: «Non vedo proposte realmente diverse dalle solite. Noi abbiamo idee nuove, concrete, e soprattutto tanta voglia di fare. Il mio programma contiene punti importanti che finora sono stati ignorati. Abbiamo rivalutato tante situazioni, e partiamo da Sambiase non a caso: fa parte della città di Lamezia, ha sempre dato tanto ed è giusto ripartire da qui, con rapporti solidi costruiti nel tempo. Ma – ha proseguito il candidato sindaco – Lamezia va rivalutata tutta, non a compartimenti stagni. Ecco perché abbiamo scelto di aprire a Sambiase e chiudere la campagna elettorale a Nicastro. Non abbiamo grandi palchi o risorse illimitate, ma abbiamo entusiasmo e determinazione. Siamo un gruppo giovane che ci crede davvero. Perché votare Bevilacqua? Perché sono sempre stato tra la gente, con la gente. Sempre presente sul territorio, a disposizione dei cittadini, ad ascoltare le esigenze vere: quelle lavorative, quelle delle famiglie, quelle sociali. Gli altri candidati non credo abbiano fatto lo stesso percorso. Io ho ascoltato tutti, e continuerò a farlo».

«Centrodestra? Non accetto scelte imposte dall’alto»

Bevilacqua ha una lunga militanza nel centrodestra e in Forza Italia, ma oggi corre con una lista civica: «È noto a tutti – ha sostenuto il candidato sindaco – che le scelte fatte dai vertici del centrodestra – da Roma, Catanzaro e Reggio – non le ho condivise. Dopo tanti anni di impegno, non accetto che siano altri a scegliere il candidato sindaco per Lamezia. Il sindaco deve essere scelto dai lametini. Io non volevo candidarmi, ma le condizioni che si sono create mi hanno portato a prendere questa decisione. La mia è una scelta civica sì, ma diversa da quella di Mascaro, che ha sempre avuto un’impostazione civica fin dall’inizio. La mia è stata una scelta, diciamo così, forzata, nata dalla frattura che si è creata nel centrodestra. Rispetto la scelta di Mascaro, ma la mia nasce da una situazione molto diversa». Bevilacqua quindi ha risposto con diplomazia (e un sorriso) alla domanda dei giornalisti se qualcuno del centrodestra in questi giorni lo stia contattando: «Non entro nel merito. Ho ottimi rapporti personali e amicizie, ma oggi faccio politica, e basta. Il mio impegno è qui, con e per Lamezia». (a. cant.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato