COSENZA L’edizione 2025 del Cosenza Comics si è aperta con un omaggio speciale a Brunori Sas, cantautore calabrese in gara a Sanremo. Alcuni artisti locali, nei loro stand, hanno voluto dedicargli disegni originali, celebrando il suo talento con opere create appositamente per l’occasione. Un gesto sentito, distribuito qua e là tra le esposizioni, che ha aggiunto un tocco di orgoglio calabrese all’atmosfera già ricca di creatività.
Stand da tutta la Calabria hanno invaso con entusiasmo il parco: non solo fumetti, ma un intero mondo alternativo fatto di illustrazione, gadget, artigianato e creazioni uniche. Il cuore pulsante dell’evento? Le persone. Artisti sorridenti e disponibili, pronti a realizzare disegni su commissione a prezzi più che accessibili, con la stessa passione di chi ama davvero quello che fa. La gentilezza era ovunque: dallo staff agli espositori, nessuno era lì solo “per lavoro”, ma per condividere un pezzo del proprio mondo.
L’atmosfera era completata da un’offerta straordinariamente varia e gratuita: console libere, giochi da tavolo, Lego e persino giochi vintage per tutte le età, dai bambini ai nonni. Cosenza Comics ha dimostrato che il divertimento non ha bisogno di barriere economiche, e che una fiera può essere davvero per tutti.
A fare da collante tra le diverse anime dell’evento, la voce inconfondibile di uno speaker del “Rosso Silano”, che tra challenge esilaranti, musica rock e hit del passato, ha trasformato ogni momento in un ricordo condiviso. E non è finita: anche chi non si definisce “nerd” ha trovato il suo spazio tra tiro al bersaglio, rodeo e escape room all’aperto, immersi nel verde e, a sorpresa, anche tra le oche in libertà.
Il food court era una fiera nella fiera: un vero viaggio gastronomico dal cibo americano ai takoyaki giapponesi, fino al classico ma irresistibile cuoppo fritto napoletano, tra sapori internazionali e tradizione nostrana.
Apice dell’entusiasmo: la fila lunghissima per l’incontro con Renato Novara, voce di personaggi iconici come Ted Mosby, Sonic e Rufy di One Piece. Un momento imperdibile per i fan del doppiaggio, accolto con una partecipazione calorosa e ordinata.
A rendere il tutto ancora più inclusivo, la fiera si è distinta anche per essere accessibile agli amici a quattro zampe, con cani benvenuti in tutto il parco: un dettaglio non scontato, spesso assente in altri eventi simili, ma perfettamente in linea con lo spirito accogliente e familiare del Cosenza Comics.
Tra i viali del parco, spuntavano aree combattimento live, dove giovani (e meno giovani) si sfidavano tra una battuta e l’altra, mentre da ogni angolo si respirava quella magia che solo la passione vera può creare. Gli staffer, instancabili, erano sempre pronti ad aiutare, sorridere, e far sentire chiunque parte di un’unica, grande famiglia.
Cosenza Comics non è solo una fiera del fumetto. È un luogo di incontro, creatività e umanità, dove chiunque – grande o piccolo, appassionato o curioso – può sentirsi a casa. E noi non vediamo già l’ora che arrivi la prossima edizione.
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