Stili di vita e prevenzione oncologica: Calabria tra le regioni più sedentarie d’Italia
La mancanza di movimento colpisce oltre il 44% dei calabresi. Cresce la necessità di sensibilizzare sui corretti stili di vita per prevenire il cancro

COSENZA La Calabria si posiziona tra le regioni italiane con i più alti livelli di sedentarietà: il 44,5% della popolazione adulta tra i 18 e i 69 anni non pratica alcuna attività fisica. È un dato allarmante, secondo solo a quello della Campania (48,2%) e davanti alla Puglia (41,2%), che mette in luce un grave problema di salute pubblica legato agli stili di vita. La mancanza di movimento è uno dei principali fattori di rischio per diverse patologie croniche, tra cui i tumori. Il fumo di sigaretta, ad esempio, è responsabile di nove diagnosi di tumore del polmone su dieci: un’abitudine ancora troppo diffusa in Italia, dove in media il 24,5% degli adulti è fumatore. In Campania, la percentuale sale fino al 29%, la più alta del Paese, ma anche nel resto del Mezzogiorno si registrano valori sopra la media nazionale.
L’inattività fisica, spesso accompagnata da un’alimentazione scorretta, contribuisce alla diffusione dell’eccesso ponderale. In Campania, oltre la metà dei cittadini (50,2%) è in sovrappeso o obeso, con il 38,8% in sovrappeso e l’11,4% obeso. Sebbene i dati specifici sul peso in Calabria non siano menzionati in questo rilevamento, la forte incidenza della sedentarietà lascia intendere un possibile allineamento su valori simili.
In questo scenario, la prevenzione e la promozione della salute assumono un ruolo chiave. Un esempio virtuoso arriva proprio dalla Campania, dove è attiva la Rete Oncologica Campana (ROC), che offre ai pazienti oncologici percorsi di cura omogenei e accessibili su tutto il territorio regionale. Un modello che potrebbe ispirare anche altre Regioni, inclusa la Calabria, in un’ottica di potenziamento dell’assistenza oncologica.
Dal 13 al 16 maggio, la prevenzione “salperà” simbolicamente da Napoli a bordo del “Tour Mediterraneo Vespucci”, un evento che unisce informazione e sensibilizzazione. Presso il “Villaggio IN Italia” (Stazione Marittima – Molo Beverello), Aiom, Airc, Fondazione Aiom e Sirm saranno presenti per quattro giorni con medici, volontari e materiali informativi dedicati alla prevenzione oncologica e agli stili di vita sani.
L’iniziativa rappresenta un’occasione importante per rafforzare il messaggio che il cancro, in molti casi, può essere prevenuto attraverso scelte quotidiane più consapevoli. (f.v.)
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato