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la memoria oltraggiata

La vergogna al cimitero di Paola, tra rifiuti abbandonati e degrado – FOTO

In una generalizzata incuria, ecco una lunga fila di scatoloni contenenti i resti delle esumazioni ed estumulazioni

Pubblicato il: 14/05/2025 – 10:20
La vergogna al cimitero di Paola, tra rifiuti abbandonati e degrado  – FOTO

PAOLA Magari il tema diverrà attuale “grazie” alla campagna elettorale che sta per entrare nel vivo, ma certo non si può derubricare a ridurre a semplice “caso” o segnalazione la vergogna senza fine del cimitero di Paola. Non bastavano l’incuria e lo stato di abbandono che lasciano nel degrado più assoluto la struttura dell’importante centro tirrenico del Cosentino, ora crescono – alimentati dai social – l’indignazione e lo sdegno per la fila di scatoloni rifiuti che “speciali” è dir poco, contenenti come da dicitura ben leggibile «rifiuti urbani da esumazioni ed estumulazioni». Ciò che oltre all’estetica e al minimo senso del decoro riguarda anche le condizioni igienico e sanitarie dei tanti che si recano a dare un saluto ai propri cari.

Civiltà, rispetto e responsabilità

«Non c’entra troppo la religiosità, è una questione di civiltà, di rispetto, di responsabilità – lamenta su facebook un cittadino paolano – . È una colpa comune, è una colpa di società, è una colpa anche individuale. È una scelta l’incuria. È sputare e vomitare sulle ossa dove prima avevate tanto tanto pianto. Bisognerebbe dire di peggio, ma non sarebbe educato».
«Bara aperta – segnala un’altra donna di Paola sui social – osservate bene le foto con tre urne lasciate fra le rovine di un crollo. Guardate che scempio che orrore per non parlare della bambina del naufragio sepolta in mezzo a delle macerie nella terra luogo lugubre da brividi. Non è un cimitero devastato dalla guerra questo è il cimitero di Paola non vi fate vergogna mentre litigate per le poltrone Il posto più sacro del mondo crolla. Se non avete rispetto per i vivi di questa città pensa pensa per i defunti. Che non si offenda nessuno, noi cittadini siamo davvero stanchi di subire ingiustizie una dietro l’altra, la speranza non so se esiste più». (redazione@corrierecal.it)

Foto da facebook

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