Ponte, Salvini: «D’Amato parla di mafia mentre cerchiamo investitori»
Il procuratore di Messina aveva parlato di rischio infiltrazioni mafiose

MILANO «Se coloro che dovrebbero vigilare sulla legalità e sulla trasparenza, vanno sui giornali dicendo di non fare opere pubbliche perché se no si infiltra il malaffare… Vogliamo convincere gli investitori sauditi, che ho incontrato la settimana scorsa, a investire in Italia, poi si alza un procuratore la mattina che dice no qui c’è la mafia, qui c’è la camorra, qui c’è la ‘Ndrangheta». Così il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini intervenendo a un convegno a Rozzano (Milano) in merito a un’intervista rilasciata dal procuratore di Messina Antonio D’Amato in cui sostiene che la mafia fa affari con gli appalti pubblici come il Ponte. «Amico mio, con questo ragionamento non scaviamo più un tombino in Val Venosta, né a Crotone», ha aggiunto Salvini, rivolgendosi al procuratore.
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