Cosenza ricorda Andrea Ominelli: restaurato il murales nella curva Bergamini – FOTO
Il tifoso rossoblù scomparse a soli 30 anni nel 1995. Ricordato anche Salvatore Iaccino
COSENZA Si è svolta oggi, nella suggestiva cornice della Curva “Bergamini” dello stadio San Vito-Marulla, l’inaugurazione del murales restaurato “Ad Andrea”, tributo al giovane ultrà del Cosenza Andrea Ominelli, scomparso prematuramente nel 1995 all’età di soli 30 anni. L’opera, realizzata originariamente da Simone Borselli e Giuseppe Gaudio poco dopo la morte di Ominelli, è stata riportata al suo splendore grazie al lavoro degli artisti Amaele Serino, Carmelo Gervasi e lo stesso Gaudio. Accanto al murales, è stato dedicato un pensiero anche a Salvatore Iaccino, noto tra i tifosi come “Uccello”, figura storica della tifoseria rossoblù venuta a mancare recentemente. La cerimonia ha richiamato un folto pubblico di tifosi e cittadini, a testimonianza del forte legame tra la comunità e i suoi protagonisti, non solo sportivi ma anche umani.
La giornata commemorativa, intitolata “Figli della stessa rabbia”, si è articolerà stasera in una serie di eventi che uniscono unito sport, arte e cultura urbana. Alle ore 17, presso la palestra dell’ASD Boxe Popolare Gate 22, si è svolta una riunione di pugilato olimpico e Gym Boxe, mentre subito dopo si è tenuta l’attesa inaugurazione del murales.
A seguire, la palestra ospiterà un dibattito sui valori pedagogici della cultura Hip Hop e della boxe, moderato da Claudio Dionesalvi, con interventi di Dj Lugi, Giuseppe Copani, Gianfranco Tallarico, Vittoria Morrone, Amaele Serino e Giancarlo Costabile.
Il programma proseguirà con performance live della Bro’ Crew, specializzata in graffiti, e momenti di aggregazione e intrattenimento, tra cui break dance con Compà Dreusch Giupa Groove e un Dj set live di Dj Lugi. Il tutto accompagnato da un’offerta di street food a cura di Cicc’i llà e Terra di Piero.
L’intera giornata rappresento non solo un omaggio sentito alla memoria di Andrea Ominelli e Salvatore Iaccino, ma anche una celebrazione della cultura popolare e sportiva che continua a vivere nelle strade e nei cuori dei tifosi cosentini. (f.v.)
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