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l’intervista

Scambio di conoscenze, tecnologie e ricerca tra gli Stati Uniti d’America e l’Unical

Fulbright è il più importante programma di scambi culturali. La console Roberts-Pounds: «Opportunità per ricercatori e studenti calabresi»

Pubblicato il: 24/05/2025 – 7:12
di Fabio Benincasa
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Scambio di conoscenze, tecnologie e ricerca tra gli Stati Uniti d’America e l’Unical

RENDE Fulbright è il più importante programma di scambi culturali internazionali degli Stati Uniti. Nato nel 1946 su iniziativa del senatore J. William Fulbright, sostenuto dal Dipartimento di Stato americano e dai governi partecipanti, a livello internazionale il programma è gestito da commissioni binazionali e ambasciate in oltre 160 paesi. In quasi 80 anni, ha offerto opportunità a circa 400.000 persone, assegnando ogni anno 9.000 borse di studio. In Italia, la Commissione, assegna oltre 100 borse di studio all’anno e conta circa 14.000 partecipanti tra cui 8 premi Nobel, 14 vincitori del Premio Pulitzer, sei borsisti che hanno ricevuto la MacArthur Fellowship, due ex Presidenti del Consiglio italiani e un senatore a vita italiano. Un’opportunità unica per gli studenti dell’Università della Calabria grazie ad una preziosa sinergia Italia-Usa. Ad illustrare, al Corriere della Calabria, mission e vision del programma è Tracy Roberts-Pounds (nella foto copertina, ndr), console Generale degli Stati Uniti d’America, a Napoli.

Lo scambio di conoscenze, tecnologie e ricerca

«Oggi il rapporto tra gli Stati Uniti e l’Italia è più forte che mai. Un elemento, un pilastro di questo rapporto è lo scambio di conoscenze, tecnologie e ricerca. Il Consolato americano riconosce l’eccellenza esistente al Sud e il nostro impegno è proprio rivolto a rendere più solida questa connessione per dare opportunità ai ricercatori e studenti dell’Unical di condividere un percorso proficuo con i ricercatori americani. Negli Stati Uniti c’è una forte base di eccellenti professionisti in uno dei settori più strategici: l’intelligenza artificiale. Grazie alle sinergie sostenute in diversi programmi di collaborazione fra gli Stati Uniti e l’Italia, i due Paesi diventeranno più forti. Immaginiamo nel prossimo futuro di rafforzare ulteriormente questo rapporto, oggi è un primo e importante passo ma pensando a domani saranno molteplici le possibilità».

Le borse di studio

Federica Di Martino è Educational Advisor della Commissione Fulbright per il Sud Italia. A lei abbiamo chiesto di illustrare i dettagli di questo interessante interscambio. «All’Unical, ci rivolgiamo agli studenti e agli studiosi per renderli edotti sulle opportunità offerte dai bandi Fulbright». Una è riservata «ai laureati, un grant di 50mila dollari per studio e ricerca negli Stati Uniti e poi ci sono delle borse di studio destinate ai dottorandi, che garantiscono sei mesi di ricerca in un’ateneo americano a loro scelta. Per i ricercatori, gli assegnisti di ricerca, i professori associati sarà possibile effettuare la ricerca della durata di 3-6 mesi in un qualsiasi centro». I nuovi bandi usciranno a settembre. «L’Unical – conclude Di Martino – è un’università piena di talenti».

Federica Di Martino

«Calabria terra di talenti»

«Per noi è importante essere qui in una università del Sud perché storicamente la Naval Research ha concesso finanziamenti, ad Università del Nord Italia. Venendo in Calabria, ci siamo resi conto che ci sono brillanti talenti e la preparazione è altissima», dice al Corriere della Calabria Elena McCarthy, Us Office of Naval Research-Global.

Elena McCarthy

«È stato molto interessante vedere quanto sia grande questo Campus, stavamo camminando oggi e abbiamo incontrato molte persone disponibili a fornirci informazioni: è stato fantastico. Il campus è in una posizione invidiabile, le costruzioni sono fantastiche e sono curioso di incontrare studenti e ricercatori che potrebbero poi decidere di partecipare ai nostri programmi», dice ai nostri microfoni Grant Thomas, Us Air Force Office Scientific Research.

Grant Thomas

Tra le opportunità sul tavolo vi è anche quella di finanziamenti di conversazioni accademiche. E’ il caso di una conferenza sostenuta da un docente calabrese legata a ottiche non lineari. «Ci sono materiali utili per diversi tipi di tecnologie, tra queste quelli che caratterizzano lo sviluppo dei prossimi satelliti». La conferenza, in buona sostanza, «riguarda delle ricerche svolte sui materiali ottici, quelli che poi andranno a supportare tecnologicamente la nuova generazione di satelliti o di aerei», aggiunge Grant che chiosa: «questo è solo uno dei tanti esempi proficui di collaborazione». (f.benincasa@corrierecal.it)

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