I narcos della Valle d’Esaro, in appello invocate pene pesanti nei confronti degli imputati – NOMI

CATANZARO Si è chiusa la requisitoria del pm, nel processo d’appello scaturito dall’inchiesta “Valle dell’Esaro“. In primo grado, il procedimento si era concluso con la sentenza emessa dal Tribunale di Cosenza il 20 dicembre 2023. Il Collegio giudicante del Tribunale di Cosenza, nelle motivazioni della sentenza emessa ha escluso qualsiasi legame con la ‘ndrangheta del presunto gruppo Presta. Un sodalizio dedito al narcotraffico ma lontano dalla galassia criminale bruzia riconosciuta come Confederata al termine del processo scaturito dall’inchiesta denominata “Testa del Serpente”. Tarsia, Altomonte, Spezzano Albanese, San Lorenzo del Vallo e Roggiano Gravina, i territori nei quali l’associazione avrebbe operato.
Del collegio difensivo fanno parte, tra gli altri, gli avvocati Antonio Quintieri, Luca Acciardi, Angela Carnovale, Luca Donadio, Giuseppe De Marco, Carlo Esbardo, Andrea Caruso, Alessandro Diddi, Angiolino Franco, Mario Scarpelli, Giuseppe Manna. 

I nomi degli appellanti

Di seguito le richieste di condanna avanzate dal pm al termine della requisitoria, seppur riconoscendo attenuanti su alcune posizioni di determinati indagati, le pene invocate dal pubblico ministero restano sostanzialmente simili rispetto alle condanne inflitte in primo grado agli imputati appellanti.

• Antonio Giannetta 12 anni (conferma della condanna di primo grado)
• Antonio Orsini 6 anni e 8 mesi
• Antonio Pacifico 6 anni e 8 mesi
• Antonio Postorivo, 10 anni e 1 mese (conferma della condanna di primo grado)
• Antonio Presta, 23 anni 10 mesi (conferma della condanna di primo grado)
• Roberto Presta, 8 anni 10 mesi (conferma della condanna di primo grado)
• Giuseppe Presta, 15 anni (conferma della condanna di primo grado)
• Marco Patitucci, 10 anni (conferma della condanna di primo grado)
• Giovanni Garofalo 6 anni e 9 mesi
• Rocco D’Agostino 6 anni e 8 mesi
• Avenoso Alessandro 6 anni e 9 mesi
• Arciuolo Lorenzo 6 anni e 8 mesi
• Mario Palermo, 13 anni e 4 mesi
• Erik Grillo 6 anni e 8 mesi
• Francesco Ciliberti, 15 anni (conferma della condanna di primo grado)
• Francesco Iantorno (classe ’78), 6 anni e 9 mesi (conferma della condanna di primo grado)
• Francesco Iantorno (classe ’84), 6 anni 8 mesi (conferma della condanna di primo grado)
• Roberto Iantorno, 10 anni e 1 mese (conferma della condanna di primo grado)
• Massimo Orsini, 7 anni (conferma della condanna di primo grado)
• Filippo Orsino 6 anni e 8 mesi
• Cristina Ferraro 13 anni e 4 mesi
• Giuseppe Palermo 6 anni e 8 mesi
• Attilio Martorelli, 10 anni (conferma della condanna di primo grado)
• Giovanni Sangineto, 6 anni e 10 mesi (conferma della condanna di primo grado)
• Damiano Diodati 6 anni e 8 mesi
• Fabio Giannelli 6 anni e 8 mesi
• Luigi Gioiello 6 anni e 8 mesi (conferma della condanna di primo grado)
• Augusto Cardamone, 6 anni e 8 mesi (conferma della condanna di primo grado)
• Domenico Cesare Cardamone, 10 anni e 1 mese (conferma della condanna di primo grado)
• Sergio Cassiano, 6 anni e 9 mesi (conferma della condanna di primo grado)
• Mario Sollazzo 15 anni e 11 mesi (conferma della condanna di primo grado)
• Giampaolo Ferraro 6 anni e 8 mesi
• Giuseppe Ferraro, 6 anni e 10 mesi
• Alessandro Avenoso 6 anni e 9 mesi
• Michele Fusaro 6 anni e 8 mesi
• Raffaele Sollazzo 6 anni e 8 mesi
• Roberto Eugenio Gallo 6 anni e 8 mesi (conferma della condanna di primo grado)
• Remo Graziadio 6 anni e 8 mesi
• Vincenzo Santamaria 6 anni e 9 mesi
• Armando Antonucci 15 anni e 5 mesi

(f.benincasa@corrierecal.it)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato