Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 17:23
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

la concessione

Cosenza, c’è ok all’uso dello stadio. Caruso: «Vendere per chiudere una parentesi buia»

L’incontro in comune tra il sindaco e Scalise che inizialmente aveva informato Palazzo dei Bruzi che non avrebbe partecipato all’incontro per evitare i riflettori, ma alla fine ha deciso di esserci

Pubblicato il: 03/06/2025 – 14:57
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Cosenza, c’è ok all’uso dello stadio. Caruso: «Vendere per chiudere una parentesi buia»

COSENZA – Si è svolto regolarmente, nella mattinata di oggi, l’incontro programmato al Comune tra il sindaco Franz Caruso e l’amministratore unico del Cosenza Calcio, Rita Rachele Scalise.
In un primo momento, Scalise aveva comunicato a Palazzo dei Bruzi l’intenzione di non partecipare, motivando la decisione con la volontà di evitare l’esposizione mediatica, soprattutto dopo che la notizia dell’appuntamento era diventata pubblica. Tuttavia, con un evidente cambio di rotta – o forse seguendo una precisa strategia – ha infine deciso di presentarsi.
All’incontro, Scalise era accompagnata dal segretario del club, Francesco Xausa, e dal responsabile della sicurezza, Luca Giordano. Il confronto con il primo cittadino è stato convocato in vista di una scadenza cruciale: il prossimo 6 giugno, infatti, la società dovrà presentare tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione al campionato di Serie C 2025-2026.
L’amministratore unico ha ottenuto dal sindaco il nullaosta per l’utilizzo dello stadio “San Vito-Marulla”, un documento indispensabile per completare la pratica di iscrizione. Caruso – che in passato non ha risparmiato critiche alla dirigenza rossoblù, in particolare al patron Eugenio Guarascio – ha concesso il via libera esclusivamente per senso di responsabilità verso la tifoseria e l’intera città. Nel suo incontro, come riporta la nota in basso, Caruso ha chiesto a Scalise che la società venga ceduta in tempi rapidi. «Il mio auspicio – ha detto il primo cittadino – è che vendiate, per chiudere una parentesi buia di una vicenda che onestamente non pensavo potesse essere gestita in questo modo e per come la società l’ha gestita».

Le dichiarazioni di Caruso

«Facendo seguito ad una espressa sua richiesta – ha detto il sindaco Franz Caruso della nota diffusa nel primo pomeriggio – ho incontrato questa mattina a Palazzo dei Bruzi la dottoressa Scalise. Si è trattato di un incontro istituzionale, formale, e che si è svolto per come mi aspettavo. Ci siamo limitati a discutere della licenza di utilizzo dello stadio per il prossimo campionato di serie C. Un’autorizzazione che ho concesso, senza riserva alcuna, per la città e per la squadra della città. Io non farò mai nulla – ha ribadito Franz Caruso – che possa pregiudicare la squadra rispetto al cammino che noi vogliamo che la stessa compia. Rilasceremo, con i nostri uffici, la licenza per l’uso del “San Vito-Marulla” e continuerò a sostenere che lo Stadio debba essere utilizzato dalla nostra squadra. La compagine societaria attualmente è questa, ma l’auspicio è che possa cambiare». E il sindaco lo ha rimarcato a chiare lettere all’amministratore del Cosenza calcio. «Il mio auspicio è che vendiate, per chiudere una parentesi buia di una vicenda che onestamente non pensavo potesse essere gestita in questo modo e per come la società l’ha gestita».
La dottoressa Scalise ha sottolineato che «la società appartiene a un gruppo e che da parte della società è stato fatto l’impossibile, anche dal punto di vista finanziario, per mantenere la squadra in serie B, così come si sta facendo l’impossibile per definire le trattative di cessione della compagine societaria. Ma la società – ha sottolineato, infine – come tutte le società di calcio, è una società privata e i tempi per queste procedure non sono velocissimi». Prima di chiudere il breve incontro il sindaco Franz Caruso, ricordando l’atteggiamento di grande disponibilità nei confronti della società che amministra il Cosenza calcio, ha rimarcato di non essere mai entrato in 3 anni nelle questioni societarie e di non aver mai fatto invasioni di campo. «C’è una piccola particolarità, niente affatto trascurabile – ha ribadito Franz Caruso – ed è questa: che la squadra si chiama Cosenza ed è proprio questo che rende la squadra patrimonio della città dal punto di vista sportivo. Io credo che chi gestisce una squadra di calcio importante come la nostra e che porta il nome della città abbia qualche dovere in più nei confronti della città, dei tifosi e dell’amministrazione della città, in modo particolare del Sindaco. Purtroppo, con rammarico devo dire che questa sensibilità non c’è stata ed è per questo che mi auguro che si proceda ad una cessione della società affinché si creino le condizioni per una pacificazione tra la squadra, la città e la provincia, anche perché in questo momento particolare, le quotidiane sollecitazioni mi arrivano proprio dalla provincia e non solo dai tifosi, ma anche dalla gente comune». (f.v.)

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x