Benjamin Netanyahu, detto “Bibi”, rischia di rimanere solo: i partiti ultra ortodossi che finora sono stati suoi alleati consentendogli di spadroneggiare sulla “Striscia di Gaza” riducendola ad un ammasso di macerie, potrebbero rimanere senza più l’aiuto degli Stati Uniti d’America.
Il motivo della “rottura” potrebbe non essere la guerra, ma la leva militare per gli studenti. “Bibi Netanyahu intendeva servirsi dei giovani per inviarli a Gaza e risolvere la “crisi” di uomini determinata dall’Alta Corte di Giustizia che ha esentato gli “uomini ultra ortodossi” dal servizio militare obbligatorio.
Netanyahu ha fatto leva sulla possibilità di risolvere il problema e dare risposte alla coalizione di governo per risolvere la crisi politica evitando il voto che avrebbe potuto determinare la vittoria dei suoi amici.
L’opposizione, invece, ritiene urgente porre fine alla guerra a Gaza per ricostruire lo Stato di Israele.
Intanto negli Stati Uniti il presidente Trump continua a sostenere Netanyahu e ammonisce i paesi che decidono di intraprendere “azioni anti israeliane” e di essere considerati in “contrasto politico” con l’America e, pertanto, subire conseguenze diplomatiche.
Intanto nel Governo di Netanyahu regnava il caos determinato da pareri opposti sulla leva militare. Da una parte si chiede che la leva sia obbligatoria e, dall’altra, il contrario. Si spera in accordi dell’”ultima ora” per risolvere la crisi politica ed evitare il voto che sarebbe il primo per Israele dopo l’inizio della guerra a Gaza. Ma c’è anche chi sostiene la sostituzione del Governo di Netanyahu.
Intanto dall’America giungono notizie secondo le quali Trump e’ ritornato sui suoi passi decidendo di sostenere Netanyahu. Si sostiene che l’abbia fatto per non inimicarsi l’elettorato ebraico americano. E ha fatto diffondere un comunicato nel quale afferma che “i paesi che intraprenderanno azioni anti Israeliane, saranno considerati in contrasto con gli interessi degli Stati Uniti e potrebbero subire conseguenze diplomatiche dagli Stati Uniti.
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x