COSENZA Lo spettacolo teatrale “Quattro pezzi facili meno una” si è confermato vincitore assoluto del bando In-ProgresS, promosso dalla Sala Sole di Napoli. Il lavoro svolto dal Kollettivo Kontrora di Cosenza indaga sulla vicenda misteriosa degli “anarchici della Baracca” Angelo Casile, Franco Scordo, Luigi Lo Celso, Gianni Aricò e Annelise Borth, cinque ragazzi tra i 18 e i 26 anni che nel 1970 perdono la vita in un misterioso incidente stradale alle porte di Roma. Sono tutti anarchici, ed erano partiti da Reggio Calabria, con l’intenzione di raggiungere la capitale e svelare l’intreccio tra mafia ed eversione nera dietro la rivolta dei “Boia chi molla”.
Il Corriere della Calabria si era già occupato di questa vicenda proprio in occasione del primo spettacolo del Kollettivo, andato in scena nel teatro Silvio Vuozzo di Cosenza, all’interno dell’istituto Spirito Santo. In quella circostanza in platea era presente Antonella Aricò, sorella di Gianni.
Scritto da Giovan Battista Picerno e Francesco Aiello e diretto da quest’ultimo con l’interpretazione di Francesco Gallelli, lo spettacolo è il racconto teso e lucido di un immaginario testimone invisibile. Le musiche sono di Remo De Vico.
«Abbiamo scelto di premiare uno spettacolo – si legge nelle motivazioni del premio – che unisce la ricerca civile e il rigore scenico, testimoniando la forza del lavoro di un collettivo che si nutre di condivisione e ricerca artistica. Il Kollettivo Kontrora racconta un pezzo della recente storia italiana in modo avvincente, e l’interpretazione emozionante e rigorosa di Francesco Gallelli ha saputo mettere in “fioritura” una regia e un impianto scenico visionario, realizzato con pochi mezzi e grandi risultati». (f.v.)
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