COSENZA Centinaia di persone hanno attraversato oggi pomeriggio le strade del centro di Cosenza in segno di solidarietà con il popolo palestinese. A partire dalle 18, da Piazza dei Bruzi, ha preso il via il corteo unitario promosso dal Coordinamento universitario Unical per la Palestina, con l’adesione di numerosi collettivi, associazioni e realtà locali. Presente anche il coordinamento per la Palestina di Catanzaro. Lo slogan della giornata, “Genocidio, guerra e riarmo: non nel nostro nome”, ha risuonato forte lungo il percorso, che ha toccato le principali arterie cittadine (viale Trieste, via Vittorio Veneto, piazza Scanderbeg, via Monntesanto, piazza XI Settembre per concludersi a piazza Kennedy), attirando l’attenzione e la partecipazione anche di molti cittadini e passanti. Corposo il dispiegamento di forze dell’ordine presenti su tutto il tracciato della manifestazione.
L’iniziativa, pensata come un’espressione corale e dal basso, ha voluto lanciare un messaggio chiaro contro la guerra di Israele a Gaza e “le politiche di complicità portate avanti a livello istituzionale sia in Italia che in Europa”. Il corteo si è distinto per l’atmosfera intensa ma pacifica, con tantissimi bambini presenti: numerose le bandiere palestinesi, interventi dal megafono e momenti musicali. Nessun simbolo di partito, nessun protagonismo individuale, solo bandiere palestinesi e della pace con un coro univoco: “Palestina libera”: una mobilitazione partecipata e rispettosa delle linee guida condivise, che ha messo al centro la causa palestinese senza strumentalizzazioni. (fra.vel.)
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