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i lavori allo “jazzolino”

Ospedale di Vibo, 3 milioni di euro in meno per la ristrutturazione. «Fondi negati dal governo»

Da Roma arriva il no per l’autorizzazione all’uso dei Foi previsti per l’ammodernamento del nosocomio vibonese. Tucci: «Li usano per missili e cannoni»

Pubblicato il: 17/06/2025 – 16:47
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Ospedale di Vibo, 3 milioni di euro in meno per la ristrutturazione. «Fondi negati dal governo»

VIBO VALENTIA Circa tre milioni di euro in meno per lo Jazzolino di Vibo Valentia. È quanto ha deciso il governo per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione del nosocomio vibonese. La ristrutturazione, che aveva fatto emergere il problema dello spostamento temporaneo dei reparti, era stata rinviata con l’intervento del presidente della Regione Roberto Occhiuto. Il governatore, in virtù dei problemi logistici, aveva proposto e ottenuto di convertire una buona parte dei 25 milioni di euro a disposizione da fondi Pnrr a Fsc, ottenendo così più flessibilità sulle tempistiche. Adesso una “doccia fredda” per la sanità vibonese, già in emergenza: il governo avrebbe deciso di negare tre milioni di euro del Foi, previsti per lo Jazzolino, costringendo così l’Asp a ridimensionare gli interventi previsti.

Tucci: «A rischio anche i 25 milioni di euro»

«Non si fa scrupolo di buttare oltre 100 miliardi in missili e cannoni, ma non è capace di trovare 3 miseri milioni di euro per la ristrutturazione dell’ospedale Jazzolino. Sta tutta qui l’oscenità del Governo Meloni, che alle legittime esigenze dei cittadini vibonesi preferisce anteporre quelle delle lobby delle armi. Prima i profitti, poi i diritti, questione di priorità» ha detto Riccardo Tucci, parlamentare del Movimento 5 Stelle. «Le somme negate dal Governo alla Regione, quindi all’Asp di Vibo, – puntualizza Tucci – sono propedeutiche all’attivazione di altre somme per l’ammontare di 25 milioni destinati all’efficientamento energetico e all’adeguamento sismico di diversi reparti della struttura. Fondi derivanti dal Pnrr, portati in Italia da Giuseppe Conte, e in parte dai fondi di sviluppo e coesione. Con l’indisponibilità dei 3 milioni, si dovrà dire addio alla ristrutturazione dei locali del Pronto Soccorso e di malattie infettive, lavori attesi da tempo». «A questo punto non è peregrino pensare – continua il deputato – la possibilità che venga perso anche lo stanziamento da 25 milioni di euro, uno smacco per i vibonesi che continueranno a ricevere cure in locali inadeguati e fatiscenti. Il Governo e la Regione, quindi, prima che sia troppo tardi, lavorino in sinergia per trovare le risorse mancanti alla ristrutturazione del vecchio Jazzolino», conclude Tucci. (ma.ru.)

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