Pd Catanzaro, il Comitato a sostegno di Gallello: «Candidatura nata da un confronto trasparente»
«Abbiamo finora scelto il silenzio, ma di fronte al ripetersi di interventi pubblici mirati più a screditare che a costruire, non possiamo più tacere»

CATANZARO «Il Comitato della lista “Insieme – L’unità che dà forza al cambiamento”, a sostegno della candidatura di Gregorio Gallello alla segreteria della Federazione provinciale del Partito Democratico di Catanzaro, ritiene doveroso intervenire pubblicamente per ristabilire il senso e la dignità del confronto congressuale in corso, oggi messo in discussione da attacchi strumentali e dichiarazioni che nulla hanno a che vedere con un dibattito politico serio». Lo si legge in un comunicato. «Abbiamo finora scelto il silenzio, – è scritto ancora – per rispetto del Partito e dei suoi iscritti, nella convinzione che le sedi per chiarire dubbi e affrontare divergenze siano quelle previste dai regolamenti. Tuttavia, di fronte al ripetersi di interventi pubblici mirati più a screditare che a costruire, non possiamo più tacere». Il Partito Democratico, si fa rilevare, «dispone di regole chiare, alle quali tutti dobbiamo attenerci. Queste norme regolano ogni fase del congresso, tutelando la trasparenza delle procedure e la volontà degli iscritti. Ricorrere sistematicamente alla stampa per denunciare presunti vizi o “manovre oscure”, senza prove concrete, danneggia l’immagine del partito e tradisce la buona fede di chi, in questi mesi, ha partecipato con impegno e serietà. Troviamo particolarmente gravi – prosegue il documento – i tentativi di presentare come “accordi di vertice” ciò che è, invece, il risultato di un percorso democratico, partecipato e condiviso con i circoli e con la base. La candidatura di Gregorio Gallello è nata da un confronto trasparente con i territori, gli amministratori locali e gli iscritti, che sin dall’inizio l’hanno sostenuta in modo convinto e diffuso. Dispiace constatare come alcuni candidati, dopo aver avanzato richieste molto precise – dalla presidenza del partito a quote rilevanti di assemblea, direzione e segreteria – abbiano, a seguito di un legittimo rifiuto, dato il via a una campagna mediatica fondata sulla delegittimazione e sul sospetto. Una modalità – si legge – che svilisce il confronto e riduce il congresso a un gioco di posizionamenti personali che non ci appartiene”. Gregorio Gallello, si afferma nella nota, “è un amministratore capace e rispettato, attualmente al suo terzo mandato da sindaco di Gasperina e capogruppo del Partito Democratico in Consiglio provinciale. Il suo profilo, unito al consenso ampio e trasversale che ha raccolto, rappresenta la garanzia di una leadership seria, autorevole e radicata nei territori. Gallello ha presentato un programma politico concreto e ambizioso, fondato sulla volontà di ricostruire un legame autentico con i cittadini, ascoltarne i bisogni e tradurli in azioni credibili. Un programma che punta a restituire centralità e autorevolezza al Partito Democratico nella provincia di Catanzaro, e che sarà discusso in tutti i circoli, nel pieno rispetto del confronto democratico. Siamo convinti che il congresso debba essere questo: un momento alto di partecipazione e confronto, non un’arena per regolare conti personali o rivendicare posizioni. Chi ha davvero a cuore il Partito Democratico ha oggi il dovere di comportarsi con serietà e rispetto. Il resto – si legge – appartiene a una politica che non ci rappresenta».
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato