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la proposta di legge

«Con la blockchain una nuova fase di garanzia e trasparenza per l’agroalimentare calabrese»

Il vicepresidente del Consiglio regionale Pierluigi Caputo: «Il nostro obiettivo è migliorare l’affidabilità complessiva del comparto»

Pubblicato il: 26/06/2025 – 17:22
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«Con la blockchain una nuova fase di garanzia e trasparenza per l’agroalimentare calabrese»

CATANZARO Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge a firma del vicepresidente Pierluigi Caputo e dell’assessore Gianluca Gallo, che introduce in Calabria una piattaforma pubblica basata su tecnologia blockchain per la tracciabilità dei prodotti agroalimentari ed ittici. Il nuovo sistema offrirà un’infrastruttura digitale gratuita, consultabile e aperta, in grado di rendere disponibili informazioni verificate lungo tutte le fasi della produzione, dalla provenienza delle materie prime fino alla distribuzione.

«Migliorare l’affidabilità complessiva del comparto»

«Questa legge nasce da un lavoro concreto e da un confronto costante con le realtà produttive che ogni giorno operano sul territorio – ha dichiarato Pierluigi Caputo, vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria –. Il nostro obiettivo è migliorare l’affidabilità complessiva del comparto, aumentando la disponibilità di dati utili, la precisione dei processi e la tutela dei marchi che identificano le nostre eccellenze». La piattaforma permetterà a ogni operatore di inserire dati certificati attraverso un’interfaccia digitale, utilizzando strumenti semplici come Qr Code e tag intelligenti. I consumatori potranno consultare informazioni complete, tracciando il percorso del bene dall’origine fino allo scaffale. «Ogni passaggio sarà documentato in modo chiaro. Dall’allevamento o dalla coltivazione iniziale, passando per la trasformazione, lo stoccaggio e il trasporto, fino all’etichettatura e alla vendita – ha aggiunto Caputo –. Le imprese avranno la possibilità di far emergere con chiarezza il proprio lavoro. Le persone, allo stesso tempo, potranno verificare la provenienza dei prodotti e le modalità con cui vengono portati sul mercato». Il sistema includerà tecnologie di Intelligenza Artificiale Generativa, progettate per elaborare i dati raccolti, generare report strutturati e gestire l’interazione con gli utenti attraverso interfacce digitali accessibili.
«Abbiamo scelto un’impostazione operativa, con strumenti già pronti all’uso e orientati a generare risultati concreti. Il sistema agroalimentare calabrese potrà beneficiare di una base tecnologica solida, progettata per semplificare le attività delle imprese, rafforzare la fiducia degli utenti e aumentare la visibilità delle produzioni locali. Questo comparto rappresenta una componente fondamentale dell’economia regionale, per capacità produttiva, diffusione capillare e potenziale occupazionale. Investire sulla tracciabilità avanzata significa riconoscere la qualità del lavoro svolto e creare le condizioni per un’organizzazione più efficace, con strumenti digitali che aiutano a rendere l’intero sistema più riconoscibile e competitivo, anche a livello nazionale e internazionale» – ha concluso Caputo.

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