Pd Catanzaro, Pitaro chiede la sospensione di voto del circolo di Chiaravalle. «Tesserati iscritti tardivamente»
Il candidato alla segreteria provinciale: «Si viola il principio di parità tra i candidati ammettendo al voto soggetti che non ne hanno diritto»

CATANZARO L’avvocato e già consigliere regionale Francesco Pitaro, candidato alla segreteria provinciale del Partito Democratico di Catanzaro, ha formalmente richiesto alla presidente della commissione provinciale, Elvira Falvo, che «la commissione provinciale, in attesa della decisione della commissione nazionale di garanzia, voglia sospendere le operazioni di voto del circolo di Chiaravalle formato da tesserati iscritti tardivamente e che non hanno partecipato al congresso regionale». La richiesta si basa su presunte irregolarità relative all’ammissione al voto al Congresso provinciale di alcuni tesserati. Nella richiesta Pitaro sottolinea che «la commissione regionale sovvertendo la decisione della commissione provinciale ha ammesso al voto i tesserati di Chiaravalle iscritti dopo il 16 aprile e che non hanno nemmeno partecipato al congresso regionale», e che «è completamente illegale ammettere al congresso chi si è iscritto al di là dei termini di cui al regolamento». «Così facendo – si legge ancora nella richiesta – si viola il principio di parità tra i candidati ammettendo al voto soggetti che non ne hanno diritto».
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