Gallello nuovo segretario provinciale del Pd di Catanzaro. I suoi sostenitori: «Vittoria limpida»

CATANZARO «La verità sul congresso provinciale del Partito Democratico sta nei numeri. E i numeri sono la risposta più netta all’indecorosa campagna condotta dal candidato Francesco Pitaro. Gregorio Gallello: 79,54% – Francesco Pitaro: 13,91% – Bianche/Nulle 6,55%.Oggi si vota negli ultimi quattro circoli, ma la vittoria è già matematicamente definita: Gregorio Gallello è il nuovo segretario della Federazione del Partito Democratico di Catanzaro. Tutto il resto è una narrazione distorta e strumentale, costruita da chi ha subito una sconfitta bruciante e ora tenta di offuscare l’esito limpido e democratico del congresso. Accuse infondate, vittimismo di comodo e mistificazione della realtà: un copione che si è concluso con un epilogo indecoroso, lontano anni luce da qualsiasi senso della dignità politica: la fuga». Lo scrive il Comitato a sostegno della candidatura di Gallello, sindaco di Gasperina, alla segreteria provinciale del Pd di Catanzaro.

«Necessario ristabilire la verità dei fatti»

«Il congresso – spiegano i sostenitori di Gallello –  avrebbe dovuto rappresentare un momento alto di partecipazione e confronto. Se si sceglie di appartenere a una comunità politica, devono prevalere il senso di responsabilità sulla logica della rivalsa, la compostezza sul rancore, il rispetto sulla pretesa.  Abbiamo scelto fin qui il silenzio, per non partecipare a polemiche sterili e per sottrarci a logiche tossiche che rischiavano di danneggiare un’intera comunità. Ma ora è doveroso ristabilire la verità dei fatti. Fin dall’inizio, Francesco Pitaro ha scelto di muoversi in aperto contrasto con le più elementari regole della civiltà politica. La sua non è mai stata una candidatura animata dallo spirito di confronto o dalla volontà di arricchire il dibattito interno al Partito Democratico. Al contrario, ha impostato l’intero percorso congressuale come uno scontro personale, privo di visione e alimentato da logiche divisive e strumentali. Ha inteso ricorrere sistematicamente alla stampa per denunciare presunti vizi o “manovre oscure”, senza prove concrete, danneggiando l’immagine del partito, anziché affidarsi – come abbiamo fatto noi – con rispetto e fiducia agli organi di garanzia interne. Gregorio Gallello – conclude il Comitato – sarà il volto di un partito che vuole ricucire, non lacerare. Che intende costruire, non distruggere. Un partito radicato, plurale, pronto a tornare a essere una comunità politica vera. Da lunedì, questa responsabilità ci chiama al lavoro. Il Partito Democratico deve tornare a essere la casa di tutte e di tutti. Chi ha scelto lo scontro dovrà assumersi le proprie responsabilità. Noi continueremo a costruire. Con pazienza, determinazione e senso del dovere. Perché è ciò che ci chiedono gli iscritti. E ciò che merita la nostra comunità».

Gallello: «Valorizzare l’unità e il senso di comunità»

Dopo l’elezione, Gallello ha manifestazione la sua soddisfazione in una nota. «La comunità del Partito Democratico della provincia di Catanzaro – ha evidenziato – mi ha eletto suo Segretario. Un incarico che accolgo con gratitudine e con alto senso di responsabilità. Ringrazio gli iscritti che, condividendo le linee programmatiche della nostra mozione, mi hanno accordato la loro fiducia. Ringrazio i circoli del territorio, la Commissione di garanzia e tutti coloro che hanno contribuito al regolare svolgimento del congresso. Un grazie particolare va al comitato promotore della mia candidatura e a quanti hanno creduto e investito sulla mia persona per questo ruolo. Auguro buon lavoro ai nuovi segretari di circolo, eletti nei vari congressi cittadini, e agli altri segretari provinciali appena eletti.  Insieme avremo il compito di costruire una nuova fase. Il progetto che ha condotto alla mia elezione è nato dal confronto con tante e tanti iscritti; e vuole continuare soprattutto valorizzando l’unità e il senso di comunità. Dovremo essere una comunità politica coesa, che cammina insieme verso una proposta politica autorevole e affidabile. Fuori da questa prospettiva, saremmo destinati a restare solamente un’appendice – magari dignitosa – nello scenario politico provinciale. Ci attende l’arduo compito di superare le divisioni. Questo non significa azzerare il confronto interno – che è ricchezza – ma riconoscere ciò che ci unisce prima ancora di ciò che ci divide. Non possiamo perdere di vista il nostro vero obiettivo politico primario: costruire un’offerta politica capace di parlare alla società, capace di riconquistare la fiducia di quei cittadini che ci percepiscono come un luogo di confusione permanente. E questa offerta politica dobbiamo condividerla e costruirla insieme a tutte le altre forze democratiche, progressiste e di centrosinistra. Servirà il contributo di tutte e di tutti. Nessuno escluso. Il Partito Democratico della federazione di Catanzaro deve ripartire dalla partecipazione concreta, dalla presenza sui territori, dalla riapertura dei circoli, dal coinvolgimento degli amministratori locali, dall’ascolto delle forze produttive, dal dialogo con l’associazionismo e il terzo settore.
È necessario aggiungere un supplemento di ascolto verso le esigenze reali della società, per poter dare risposte politiche stabili, strutturali e durature. Le sfide che ci attendono, sia quelle più prossime sia quelle più lontane, è necessario viverle, interpretarle e guidarle con agire politico. In questo percorso, sarà un mio assillo il confronto costante con Nicola Irto, Segretario Regionale del nostro partito, al fine di rafforzare la nostra azione politica su tutto il territorio calabrese. Buon lavoro a tutte le democratiche e a tutti i democratici della provincia di Catanzaro. Inizia – conclude Gallello – un cammino nuovo, che faremo insieme».

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