Pd Lamezia, Paola: «Massima apertura a chi non ha partecipato al congresso»
Il neo segretario cittadino: c’è bisogno di rasserenare gli animi e abbassare i toni, il mio percorso sarà quello di cercare soluzioni condivise

LAMEZIA TERME «Da lunedì si incomincia a lavorare per costruire il nuovo percorso del partito cittadino con l’energia dei tanti che hanno sostenuto la tesi congressuale “Rinnovamento democratico” e la mia candidatura a segretario Cittadino, ma aperto al contributo di tutta la comunità democratica e principalmente a quella parte che ha deciso di non partecipare alla fase congressuale. C’è bisogno di rasserenare gli animi e abbassare i toni, il mio percorso sarà quello di cercare soluzioni condivise pur nella diversità di vedute, gli spazi di partecipazione e rappresentanza sono tutti aperti affinché ci sia pari dignità per tutti il congresso non chiude niente, apre una nuova fase chi sente responsabile, ma soprattutto chi ha responsabilità aiuti questo percorso, l’unico valore aggiunto è l’unità». Lo afferma Vittorio Paola, neo segretario del Pd di Lamezia Terme, eletto con oltre il 96% dei voti. «Sono dispiaciuto – prosegue Paola – per il fatto che l’avvocato Pandolfo abbia ritirato la candidatura, bisogna avere sempre fiducia degli organi statuari del partito ai quali si ricorre quando si ritiene che ci siano irregolarità, non si abbandona il campo della competizione in via preventiva, poiché se le ragioni non vengono riconosciute vuol dire che ci si è sottratti alla competizione per altre motivi che stanno più nei numeri che nel mancato dibattito. Ringrazio i 186 iscritti al Pd per il loro sostegno la commissione di garanzia e il garante del congresso che hanno vigilato con assolta solerzia sul regolare svolgimento del congresso».
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