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Cosenza, Casa San Francesco in crisi: la preoccupazione di monsignor Checchinato

La storica struttura francescana rischia di non poter più garantire i suoi servizi a causa della carenza di fondi regionali. L’allarme del direttore Pasqualino Perri a cui si aggiunge la voce del ves…

Pubblicato il: 03/07/2025 – 11:04
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Cosenza, Casa San Francesco in crisi: la preoccupazione di monsignor Checchinato

COSENZA A Cosenza, Casa San Francesco – storica realtà di accoglienza e solidarietà ispirata al carisma francescano – lancia un accorato appello attraverso il suo direttore, Pasqualino Perri. In una lettera aperta, Perri denuncia la gravissima difficoltà economica in cui versa l’opera, che da anni rappresenta un punto di riferimento per le persone più fragili dell’intera area urbana.
La struttura, gestita dai frati cappuccini, offre quotidianamente servizi fondamentali: mensa, distribuzione alimentare, docce, assistenza igienica, accoglienza d’emergenza e supporto relazionale per chi vive in condizioni di marginalità sociale. Tutto questo, precisa Perri, è stato possibile senza contributi economici pubblici, ma grazie a donazioni, volontariato (in particolare sanitario) e al supporto in natura da parte di enti come Banco Alimentare e Banco Farmaceutico.
Oggi, però, la sostenibilità di Casa San Francesco è messa a rischio dalle difficoltà finanziarie che coinvolgono l’intero sistema socio-assistenziale calabrese. Le risorse assegnate dalla Regione risultano insufficienti a coprire il fabbisogno, aggravato anche da nuove autorizzazioni rilasciate senza un’adeguata pianificazione. Il risultato? Dall’inizio del 2025, potrebbe non essere più possibile garantire la continuità dei servizi per chi è già accolto né accogliere nuove emergenze.
Perri sottolinea la complessità delle situazioni affrontate quotidianamente: persone con disabilità, disturbi psichici, dipendenze, ex detenuti, anziani soli e senza sostegno. Realtà che non trovano risposte nei circuiti istituzionali e si riversano sulle spalle di strutture come Casa San Francesco.
Alla denuncia del direttore si unisce la voce dell’arcivescovo di Cosenza, monsignor Giovanni Checchinato, che, insieme alla Caritas diocesana, esprime profonda preoccupazione per le sorti dei più deboli. L’arcivescovo lancia un appello alle istituzioni perché si attivino con urgenza per sostenere un presidio sociale essenziale per il territorio.
Casa San Francesco resta fedele alla sua missione: «rendere più buona e più bella la vita di tanti». Ma, oggi più che mai, ha bisogno che la sua voce venga ascoltata. (redazione@corrierecal.it)


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