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la polemica

«L’appello dei sindaci della Calabria può incitare all’odio antisemita»

L’Unione delle comunità ebraiche italiane contro l’iniziativa di un centinaio di sindaci che chiedono alla Regione di sospendere i rapporti con Israele

Pubblicato il: 11/07/2025 – 22:01
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«L’appello dei sindaci della Calabria può incitare all’odio antisemita»

ROMA “Tali iniziative non solo si pongono in aperto contrasto con le prerogative dello Stato italiano in materia di politica estera, ma rischiano di arrecare gravi danni all’immagine e agli interessi della stessa Calabria, pregiudicando opportunità di dialogo, sviluppo e cooperazione internazionale”. Lo afferma l’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei) in merito all’iniziativa di oltre cento sindaci calabresi che chiedono alla regione di sospendere i rapporti con Israele, esprimendo “profonda preoccupazione e sbigottimento”. Ricorrere “a slogan ideologici e a letture superficiali di una situazione complessa e dolorosa contribuisce solo ad alimentare tensioni e, fatto ancora più grave, può tradursi in un incitamento all’odio antisemita” è l’opinione dell’Ucei che definisce il boicottaggio di Israele una “misura discriminatoria” che colpisce un popolo e “indirettamente, anche gli ebrei italiani”. Le comunità annunciano che il prossimo 7 settembre saranno in Calabria “per ribadire un impegno sincero alla convivenza, alla cooperazione e alla pace tra i popoli. Ci attendiamo che i sindaci della regione che non hanno sottoscritto l’appello – conclude l’Ucei – si dissocino chiaramente da un’iniziativa che nulla ha a che fare con la pace e la convivenza”. (Ansa)

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