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Cosenza, si attende ancora l’allenatore. Chi avrà il coraggio di accettare?

Braglia e Buscè tra i candidati, ma non si escludono sorprese. I rischi, per tutti, sono tanti

Pubblicato il: 13/07/2025 – 13:02
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Cosenza, si attende ancora l’allenatore. Chi avrà il coraggio di accettare?

COSENZA A 24 ore scarse dal raduno della squadra, il Cosenza calcio non ha ancora un allenatore. Una situazione surreale, ma tristemente coerente con lo stato attuale del club. La sensazione è quella di un ambiente sospeso, in cui ogni decisione viene rimandata, ogni passo pesa come se dovesse cambiare tutto e invece non cambia nulla.
Il neo direttore sportivo Fabio Lupo, appena arrivato, ha davanti a sé un compito difficile: costruire, o forse ricostruire, una squadra. Il nodo dell’allenatore, però, è il primo ostacolo. Un ostacolo che si sta rivelando più complesso del previsto, anche per l’ambiente stesso in cui si inserisce.
I nomi in ballo sono tanti, su tutti spiccano Piero Braglia –contattato nelle ultime ore per un primo, prudente sondaggio – e Antonio Buscè, ex Vibonese, vicino a Lupo per storia e fiducia. Ma non sono escluse sorprese.
Non si tratta solo di scegliere un tecnico, ma di capire chi sia disposto a mettersi in gioco in una situazione profondamente instabile. Il Cosenza vive una crisi strutturale e identitaria. Dopo decenni di militanza, se ne sono andati figure come il team manager e l’addetto stampa. Il rapporto con la piazza, mai semplice, è ormai inesistente. Un pezzo importante della tifoseria ha già fatto sapere che non seguirà più la squadra fino a quando Eugenio Guarascio resterà alla guida del club. È un punto di rottura che va oltre il calcio e tocca corde ben più profonde.
In questo scenario, forse l’unico che potrebbe davvero accettare un rischio così grande senza troppi timori è proprio il navigato Piero Braglia, l’ultimo allenatore ad aver riportato entusiasmo, nel 2018, con la promozione in Serie B. È rispettato, ha le spalle larghe e sa cosa significa lavorare in una piazza difficile come Cosenza. Ma anche lui, oggi, dovrebbe chiedersi se esistano ancora le condizioni per incidere, per costruire un progetto vincente come lui desidererebbe per chiudere al meglio la carriera. Insomma, se davvero ne valga la pena.
Il tempo stringe. E come spesso accade nelle estati rossoblù, si aspetta la soluzione all’ultimo minuto: in giornata, o al massimo domani prima della conferenza stampa del nuovo ds, potrebbe arrivare l’annuncio. Di certo, chiunque sarà chiamato a guidare il Cosenza dovrà farlo in un contesto segnato da tensioni profonde, dentro e fuori dal campo. Una sfida che oggi sembra andare oltre la tattica e il mercato. (f.v.)

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