Cosenza calcio, conferenza di Lupo rinviata e proteste della stampa: la società alimenta il caos

COSENZA La conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore sportivo del Cosenza calcio, Fabio Lupo, prevista per oggi alle 18:30, è stata rinviata ai prossimi giorni. Una decisione che lascia spazio a più di una perplessità, considerata la scelta – discutibile – di mantenere comunque un incontro informale con la stampa, sempre alla stessa ora. Una mossa che appare in linea con il clima di totale confusione che da mesi aleggia attorno all’ambiente rossoblù.
Non sono mancate le proteste e le richieste di chiarimento dei giornalisti presenti sulla chat della società riservata alla stampa – e priva di addetto stampa dopo l’addio di Gianluca Pasqua – a cui non è stata fornita risposta. Solo una comunicazione da un non identificato utente interno che a nome del Cosenza calcio ha chiesto ai componenti del gruppo whatsapp di dare conferma o meno della loro presenza all’incontro “informale” con Lupo.
Insomma, l’ennesimo atto di una telenovela infinita e surreale che pone il calcio cosentino in un punto di non ritorno. Il rapporto tra la proprietà e la tifoseria (e a questo punto anche la stampa tutta) è ormai irrecuperabile, dopo mesi di silenzi assordanti, promesse di cessione del club non mantenute e scelte poco trasparenti. A nulla sono valse finora le sollecitazioni del sindaco Franz Caruso e dell’Ordine dei Giornalisti, che hanno chiesto a più riprese maggiore chiarezza da parte della società. Un appello rimasto inascoltato. E oggi, con l’ennesima mossa improvvisata, il club aggiunge un nuovo tassello a un’estate finora contrassegnata da caos e malcontento.
In tutto ciò, bisogna registrare, questa mattina, l’annuncio ufficiale di Antonio Buscè come nuovo tecnico della prima squadra. A questo punto non è da escludere che nei prossimi giorni lo stesso Buscè e il ds Lupo vengano presentati insieme, in un’unica conferenza ufficiale.
Oggi è previsto anche il raduno della squadra in vista del ritiro estivo di Lorica, la cui partenza – in assenza di comunicazioni ufficiali – è attesa per il 16 luglio. Anche su questo fronte regna l’incertezza. (f.v.)

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