Corigliano-Rossano, Straface e l’opposizione contro Stasi: «La situazione è fuori controllo»

CORIGLIANO-ROSSANO «Stasi è fuori controllo». È questo il leit-motiv che il fronte semi-compatto dell’opposizione consiliare di centro destra ha ribadito ieri sera, in una conferenza stampa allo Chalet Beach di Schiavonea che ha richiamato un buon numero di cittadini, convocata per tentare di dare una spallata al Sindaco, alla vigilia del grande evento promosso dal Movimento 5 Stelle – alleato fedele di Stasi – alla presenza dell’eurodeputato Pasquale Tridico, del Procuratore Antimafia Nicola Gratteri e del giornalista Peter Gomez. Un evento, nel cuore di Corigliano-Rossano, che sicuramente sarà il banco di prova popolare di una saldatura tra le aree movimentiste e di sinistra calabresi.

La conferenza stampa

Ma ritornando a ieri sera, nella caldissima Schiavonea, Straface, affiancata dai colleghi consiglieri comunali Giuseppe Turano (Forza Italia), Marisa Caravetta (Movimento del Territorio), Piero Lucisano (Uniti per Corigliano-Rossano) e Walter Demetrio Caputo (Azione), è stata nettissima, forse più netta che mai, nel denunciare la gestione pericolosa e illegale dei conti pubblici: «In questi sei anni di amministrazione Stasi, si sono utilizzate transazioni fittizie, pagamenti non autorizzati e accordi transattivi che mascherano debiti fuori bilancio. La situazione è ormai fuori controllo e il rendiconto di gestione 2024 lo testimonia». Per la consigliera comunale e regionale, presidente della Terza commissione regionale alla Sanità, lo spettro del dissesto finanziario al Comune di Corigliano-Rossano sembra materializzarsi atteso che – nella ricostruzione dei fatti proprio del consuntivo – nei conti dell’Opposizione sarebbe stato infranto anche il 4 parametro, dei 5 necessari a mandare in default il Comune. Ecco perché «abbiamo inviato un corposo esposto – ha annunciato la pasionaria di Forza Italia svelando il tema della Conferenza stampa – alla Procura della Corte dei Conti proprio per evidenziare queste discrasie». L’esponente politico regionale ha anche sollevato dubbi sul ruolo del segretario comunale Paolo Lo Moro e sulle tante ed enunciate “commistioni” tra lui e lo stesso Primo cittadino: «La città – ha concluso Straface – sta andando verso una crisi grave, e quel che è peggio è che questa situazione si potrebbe venire a scoprire troppo tardi». Tardi per cosa? «Noi ci troviamo di fronte ad un sindaco che in questo momento spende e spande senza un minimo di regole contabili di fronte ad una situazione che comincia a diventare pericolosa, perché lui (Stasi, ndr) ha una sola ambizione in questo momento, che è la sua candidatura alla presidenza della giunta regionale, con la speranza che i nodi rispetto alle risorse finanziarie arrivino al pettine con ritardo». Ecco perché non sono sembrerebbero nemmeno un caso i tempi della conferenza stampa di ieri, volta a destabilizzare, a mettere la pulce nell’orecchio, ad allertare quella fetta di sostegno che oggi pomeriggio, in città, potrebbe cementarsi attorno al Primo cittadino anche nell’ottica di una candidatura alla presidenza della Regione.

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