«Sentenza ingiusta e sbagliata, ho sempre operato con correttezza e nella legalità»
Il sindaco di Rocca di Neto Alfonso Dattolo, condannato in Rimborsopoli: «La Severino è una legge sbagliata. Pronto ad affrontare anche questa battaglia»

«Ieri si è concluso in primo grado davanti al Tribunale di Reggio Calabria la vicenda giudiziaria relativa alla gestione dei fondi dei gruppi consiliari in seno al Consiglio regionale. Il Tribunale mi ha assolto da alcune imputazioni nel mentre per altre mi ha ritenuto responsabile emettendo una sentenza che per questa parte ritengo profondamente ingiusta e sbagliata». Lo afferma Alfonso Dattolo, sindaco di Rocca di Neto condannato a 4 anni e 8 mesi con la sentenza di primo grado emessa ieri nell’ambito del processo Rimborsopoli. «Il Tribunale – continua il primo cittadino – si è riservato di depositare le motivazioni nel termine di 90 giorni ed attendo di leggerle per capire, allo stato per me, l’incomprensibile decisione. Farò sicuramente appello e ripongo la massima fiducia nella magistratura. Sono, però, profondamente convinto delle mie ragioni e di avere sempre operato con correttezza e nel pieno rispetto della legalità . Ed è per questo che la decisione del Tribunale mi ferisce profondamente in quanto stride con i valori a cui mi sono sempre ispirato nello svolgimento della mia azione politica ed amministrativa. E questo mi rassicura sul diverso esito del giudizio di appello».
«Ritengo sbagliata la legge Severino»
«E’ stata anche ipotizzata – continua – nei miei confronti l’applicazione della cosiddetta legge Severino e della eventuale sospensione temporanea dalla carica di Sindaco di Rocca Di Neto. Ritengo questa legge profondamente sbagliata ed in contrasto con il principio di non colpevolezza sancito dall’art.27, comma 2 della Costituzione. Nel caso farò valere le mie ragioni ed affronterò anche questa ulteriore battaglia. Voglio, però rassicurare i miei concittadini che in queste ore mi stanno manifestando grande affetto e vicinanza che l’attività della mia Amministrazione non subirà alcuna conseguenza e proseguirà senza sosta, con maggiore impegno, consapevolezza e senso di responsabilità nella realizzazione degli obiettivi che ci siamo prefissati».
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