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«Atti criminali e indegni contro la città di Polistena. Escalation preoccupante»

Il sindaco del Comune reggino Tripodi denuncia azioni vandaliche e danneggiamenti anche contro simboli della lotta alla ‘ndrangheta e alla mafia

Pubblicato il: 20/07/2025 – 13:34
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«Atti criminali e indegni contro la città di Polistena. Escalation preoccupante»

POLISTENA «Nel mentre la città di Polistena si trovava gioiosamente impegnata nei festeggiamenti in onore della Patrona, alcuni criminali hanno compiuto azioni inqualificabili contro il patrimonio pubblico e non solo. Nelle scorse notti è stato appiccato fuoco nella piazzetta intitolata al giudice Antonino Scopelliti, dove è stato danneggiato l’alberello di ulivo e una delle targhe commemorative. A tal proposito, proprio il 19 luglio ricorreva l’anniversario della strage di via D’Amelio e contestualmente veniva inaugurato dall’amministrazione comunale con una cerimonia pubblica il nuovo spazio intitolato, come la piazzetta a Scopelliti, ad un’altra vittima innocente della ndrangheta: Giuseppe Valarioti. Ma proprio nella notte del 17 luglio un altro gravissimo episodio criminale ha colpito un onesto commerciante di Polistena, a cui è stata saccheggiata e svaligiata l’abitazione, precisamente nelle stesse ore in cui era lo stesso operatore era impegnato con tutta la famiglia negli stand gastronomici della festa patronale». Lo rende noto il sindaco di Polistena Michele Tripodi. «Inoltre – aggiunge Tripodi – l’insofferenza sciocca di chi non accetta il sistema di regole introdotto dal nuovo calendario di raccolta differenziata ha poi “autorizzato” alcuni individui sospetti ad aggredire e minacciare alcuni operatori ecologici comunali, grazie al cui lavoro in questi giorni di festa è stato possibile mantenere ordinata e pulita la città. L’amministrazione comunale esprime, oltre che vicinanza e solidarietà alle vittime di tali soprusi, ferma condanna per i gravi accaduti che rappresentano tutti insieme atti criminali e vigliacchi tipici di sciacalli, mafiosi e delinquenti comuni, protetti, oltre che dalla vigliaccheria, da un senso autocelebrativo di prepotenza sugli altri e di rifiuto delle regole civili. L’amministrazione comunale, segnalando la presenza di una preoccupante escalation delle attività criminali sul territorio, ripone fiducia nelle forze dell’ordine che stanno indagando sulla matrice di tali accadimenti e auspica che vengano individuati i responsabili delle azioni criminali compiute in rapida successione. E’ dovere di tutti – conclude Tripodi –  respingere tali atti indegni che si sono tradotti, purtroppo, in un attacco indegno nei confronti dell’intera comunità di Polistena, anche nel tentativo di rovinare l’immagine bella della città e oscurare il suo principale momento di attenzione e visibilità mediatica».

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