Il Consiglio regionale si auto-approva il Rendiconto. Ecco quanto è costato nel 2024
Nell’odierna seduta licenziato il documento varato dall’ufficio di presidenza. Il dettaglio delle spese per la parte politica: stipendi dei consiglieri e gruppi

REGGIO CALABRIA Il Consiglio regionale ha approvato il Rendiconto 2024 di Palazzo Campanella. Il provvedimento, relazionato dal segretario d’aula Salvatore Cirillo di Forza Italia, “fotografa” lo stato della gestione economica e finanziaria del Consiglio. Nel 2024 la spesa complessiva impegnata per il funzionamento del Consiglio regionale è stata di oltre 74,191 milioni: questo è quanto emerge dalla lettura del documento, varato nelle scorse settimane dall’Ufficio di presidenza di Palazzo Campanella. Il rendiconto consente di verificare le diverse voci di spesa del Consiglio regionale, premettendo che il trend degli ultimi anni vede comunque un contenimento rispetto agli sprechi incontrollati del passato. L’esercizio finanziario del 2024, infatti, si è chiuso con un avanzo di amministrazione di oltre 35 milioni.
I costi della politica
Per quanto riguarda le spese, buona parte di quella complessiva – 39 milioni – riguarda il programma “Organi istituzionali” che – si specifica nella relazione al Rendiconto del Consiglio regionale – «comprende le voci di spesa che si riferiscono alla politica, in quanto relative al pagamento: delle indennità dei consiglieri e degli assessori regionali; le spese per i servizi assicurativi dei consiglieri regionali; dell’Irap; dei vitalizi e delle reversibilità; dei contributi per il funzionamento dei gruppi consiliari compreso il personale assunto dagli stessi; delle spese per consulenze; delle spese di rappresentanza. Sono, altresì comprese le spese per manifestazioni e convegni; le spese per organismi autonomi e comitati, tra cui il Co.Re.Com. Calabria, la Commissione Pari Opportunità, il Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza e il Garante regionale per i diritti delle persone detenute o private della libertà personale; le consulenze, la quota di partecipazione alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome; le spese per la Conferenza interregionale per il coordinamento delle politiche dell’Area dello Stretto; l’Associazione ex consiglieri ed il rimborso ai componenti del Cal (Consiglio delle autonomie locali).
Sono comprese, inoltre, in questo programma le spese per il personale dipendente assegnato all’Area Processo Legislativo e Assistenza Giuridica, al Co.Re.Com., ai Settori di supporto alle Commissioni consiliari, al Settore Assistenza Giuridica, al Settore Segreteria Ufficio di Presidenza e al Settore Segreteria Assemblea e Affari Generali, nonché le spese per il personale addetto alle segreterie politiche».
Non c’è il dettaglio per quanto riguarda alcune voci, ma il trend lo si può ricavare dagli altri documenti di bilancio del Consiglio regionale, che da anni attestano in media una spesa di oltre 2 milioni per le indennità (gli stipendi, ndr) e i rimborsi per i consiglieri regionali a cui vanno aggiunti oltre 2,5 milioni per le spese per l’esercizio del mandato, una spesa di oltre 8 milioni per i vitalizi e di 1,5 milioni per la reversibilità. Quanto alle “strutture speciali” secondo quanto emerge dal Previsionale si può notare che solo per il personale esterno assegnato presso le strutture speciali si prevedeva per il 2024 una spesa di 3,9 milioni.
Nel Rendiconto invece si fa esplicito riferimento alla spesa per i gruppi del Consiglio regionale, spesa che nel 2024 è stata pari complessivamente a 1,6 milioni, in gran parte assorbita da quella per il personale che vi lavora (1,390 milioni, la spesa di funzionamento è pari a 244mila euro): si annota che la regolarità dei rendiconti dei singoli gruppi è stata accertata dalla Corte dei Conti.

Personale e altre spese
Capitolo personale del Consiglio regionale: il Rendiconto del 2024 indica un costo totale del personale e della macchina burocratica di oltre 24 milioni (lo scorso anno la media 2011-2013 era di 33 milioni), mentre le risorse destinate al trattamento accessorio del personale superano i 3,5 milioni (circa 1,3 milioni per il personale dirigenziale). Per quanto riguarda le “altre spese”, quella complessiva per le indennità di funzione dei componenti della Commissione regionale Pari Opportunità è stata pari a euro 115.191. Il costo sostenuto per il Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale è stata pari a euro 14.195 per l’indennità e euro 20.064,00 per il funzionamento dell’Ufficio. La spesa per il Comitato regionale per le Comunicazioni (Co.Re.com) è stata di 85.680,00 euro per le indennità e 17,472 euro per le missioni. La spesa per il Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza è stata pari ad euro 15.300,00 per l’indennità ed euro 50.000,00 per il funzionamento dell’Ufficio. La spesa per il Garante regionale della Salute è stata pari ad euro 50mila per l’indennità e spese per il funzionamento dell’Ufficio. La spesa per il Difensore civico è stata pari ad euro 15,300 per l’indennità. La spesa sostenuta nell’esercizio 2024 per i compensi del Collegio dei revisori dei conti è stata pari ad euro 149.847. La spesa per i compensi dell’Oiv-Organismo indipendente di Valutazione è stata pari ad euro 62.348. (a. cant.)
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