Corigliano Rossano, prima la lite poi l’omicidio: disposto il giudizio immediato per un 30enne
A processo un 30enne marocchino accusato di aver ucciso un 56enne. Il delitto commesso il 21 febbraio 2025

COSENZA Colpito con un’arma da taglio al lato destro dell’addome, Mohamed Sibaa – 56enne residente a Salerno – è morto a causa di uno «shock emorragico da lesione dell’arteria renale destra conseguente a ferita da arma bianca». Oggi, il tribunale di Castrovillari ha accettato la richiesta del pm di disporre il giudizio immediato nei confronti del presunto responsabile: il 30enne marocchino Ahmed Yassine. Il processo per l’imputato (difeso dall’avvocato Andrea Caruso) inizierà il prossimo mese di ottobre 2025 in Corte d’Assise di Cosenza. Le persone offese sono rappresentate dall’avvocato Ettore Angelo Rotondo.
I fatti
L’accusa contesta all’imputato la circostanza aggravante della premeditazione «in quanto attendeva l’arrivo della vittima nei pressi della sua abitazione per almeno 40 minuti già munito di arma da taglio». L’agguato mortale sarebbe arrivato a seguito di una lite tra i due, avvenuta qualche giorno prima del delitto consumato il 21 febbraio 2025. Sul caso aveva aperto un’inchiesta la procura di Castrovillari, diretta dal procuratore capo Alessandro D’Alessio ed eseguita dai carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il supporto del Comando Compagnia di Cosenza. (f.b.)
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