Ponte sullo Stretto, il Cda approva gli ultimi documenti per il Cipess
Il valore aggiornato dell’investimento resta confermato a 13,5 miliardi

ROMA Questo pomeriggio, alla presenza del vice premier e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, si è aperto l’atteso Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina, presieduto da Giuseppe Recchi, per esaminare gli ultimi documenti che accompagnano il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina in vista dell’esame da parte del Cipess previsto per i prossimi giorni.
Su proposta dell’Amministratore delegato, Pietro Ciucci, come previsto dal Decreto Legge numero 35/2023, sono stati approvati gli atti aggiuntivi ai contratti con il Contraente Generale Eurolink, con il Project Management Consultant Parsons Transportation Group, con il Monitore Ambientale Edison Next Environment e con il Broker Assicurativo Marsh.
Sempre in linea con il dettato del DL 35 è stato approvato l’atto aggiuntivo alla Convenzione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con allegato il Piano Economico Finanziario.
Il valore aggiornato dell’investimento, a valle della definizione degli atti aggiuntivi con tutti i diversi affidatari, resta confermato a 13,5 miliardi, interamente coperti dalla Legge di Bilancio 2025 e dall’aumento di capitale della Stretto di Messina sottoscritto nel 2023.
Ciucci: «Dopo il Cipess al via la fase realizzativa»
«Quest’ultima fase verso il Cipess è stata particolarmente impegnativa sia per la mole dei documenti da presentare, sulla quale abbiamo posto il massimo dell’attenzione, che per il coinvolgimento attivo di molti soggetti, come è stato con il recente Accordo di Programma sottoscritto da sette firmatari». L’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci ha commentato così a valle dell’odierno Consiglio di Amministrazione della Società interpellato dall’Ansa. «Con l’odierno CdA abbiamo completato la definizione dei documenti di competenza della Stretto di Messina che, nell’ambito dell’istruttoria disciplinata dal DL35/23, verranno sottoposti dal Ministero delle infrastrutture e trasporti all’approvazione del Cipess, prevista nei prossimi giorni. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera del Cipess – ha detto Pietro Ciucci – che dovrebbe avvenire entro la fine dell’estate, dopo la registrazione della Corte dei conti, la deliberà sarà efficace e si entrerà nella fase realizzativa. Sarà avviata la progettazione esecutiva per fasi costruttive e la realizzazione del Programma delle Opere Anticipate che, come previsto dal DL35/2023, riguardano in via principale le operazioni propedeutiche alla cantierizzazione, la risoluzione delle interferenze, la bonifica degli ordigni bellici, le indagini archeologiche, geognostiche e geotecniche, la predisposizione dei campi base. Con l’approvazione del Cipess ci sarà la dichiarazione di pubblica utilità dell’Opera che consentirà di avviare gli espropri. Si partirà con gradualità, secondo il piano largamente pubblicizzato nei mesi scorsi e sempre con la massima attenzione nei confronti degli espropriandi».
«Con l’approvazione degli ultimi documenti da parte del Cda della società Stretto di Messina, il progetto del Ponte attende solo il via libera del Cipess per passare alla fase realizzativa. La madre delle grandi opere, simbolo della modernizzazione del nostro Paese, è ormai al rush finale: non sarà solo un’infrastruttura di alta ingegneria, ma un ponte verso lo sviluppo, verso la competitività e la modernizzazione del Paese. Grazie alla lungimiranza del Presidente Silvio Berlusconi, che ha promosso il progetto scelto come attuale base per l’opera, l’Italia realizzerà un’infrastruttura all’avanguardia, simbolo della nostra capacità di affrontare a testa alta le sfide del futuro». Lo dichiara il Sottosegretario di Stato al Mit Tullio Ferrante di Forza Italia.
(redazione@corrierecal.it)
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