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Crotone, infastidito dal locale vicino casa perseguita e minaccia il titolare

Per l’uomo, denunciato dall’imprenditore, è stato emesso un divieto di avvicinamento e installato il braccialetto elettronico

Pubblicato il: 06/08/2025 – 10:13
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Crotone, infastidito dal locale vicino casa perseguita e minaccia il titolare

CROTONE Un uomo, indagati dei reati di atti persecutori e violenza privata commessi nei confronti del titolare di una locale crotonese, è stato destinatario di un’ordinanza di divieto di avvicinamento, eseguita dagli agenti della Questura di Crotone. Al soggetto, a cui è contestata anche l’invasione di terreni commessa nei confronti del Comune, è stato installato il braccialetto elettronico. Il provvedimento segue la denuncia dell’imprenditore, che ha riferito di subire comportamenti aggressivi, minacce e violenze da parte di un uomo, il quale lo avrebbe perseguitato causando un perdurante a grave stato di ansia e di paura tale da costringerlo a modificare le proprie abitudini di vita.

L’uomo infastidito dalla vicinanza del locale alla casa

Alla luce della denuncia resa dall’uomo i poliziotti della sezione specializzata “Reati contro la persona” della Squadra Mobile hanno immediatamente attivato la procedura del “Codice Rosso”, riuscendo a ricostruire, mediante approfondimenti investigativi, una serie di atti minatori ed aggressivi posti in essere da parte dell’uomo il quale, infastidito dalla vicinanza tra la sua abitazione e l’attività commerciale, comprimeva ed ostacolava la libertà imprenditoriale della vittima. Le dichiarazioni della persona offesa, corroborate dall’escussione dei testimoni e dalle acquisizioni documentali, consentivano poi di ricostruire gravi episodi in cui l’uomo, al fine di impedire il passaggio e il parcheggio sul suolo pubblico che conduceva all’attività commerciale della vittima, occupava arbitrariamente il terreno comunale apponendo sulla strada pubblica una recinzione. Gli esiti dell’attività investigativa, trattati dalla Procura della Repubblica di Crotone guidata dal procuratore Domenico Guarascio, confluivano in una richiesta di misura cautelare che è stata accolta dal gip del Tribunale di Crotone ed eseguita immediatamente dalla Squadra Mobile nei confronti dell’indagato, il quale non potrà avvicinarsi all’uomo ed al suo locale. Il provvedimento odierno è frutto della determinazione con cui gli uomini e le donne della Polizia di Stato affrontano ogni giorno i reati rientranti nel novero del “Codice Rosso” e testimonia l’impegno fortemente voluto dal Questore della Provincia di Crotone, Renato Panvino, nel contrastare ogni forma di violenza.

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