Sorpresi ad appiccare il fuoco con i droni della Regione, Occhiuto: «Mani vigliacche» – VIDEO

CATANZARO «Guardate questi due, hanno scaricato dei rifiuti e li hanno poi bruciati. Da questo roghi si generano spesso grandi incendi». In un video sui social Roberto Occhiuto, presidente dimissionario della Regione, mostra le immagini di due piromani sorpresi dai droni e arrestati dalla Polizia nei giorni scorsi. Occhiuto mostra le «immagini realizzate dalla Regione con i droni che ci servono per monitorare il territorio». I due soggetti «sono stati segnalati all’autorità giudiziaria, è intervenuta la Polizia, sono stati arrestati e il giorno dopo processati per direttissima». Nel video Occhiuto mostra anche la Control Room da cui è partita la segnalazione alle autorità e da dove il territorio viene monitorato: «Un lavoro – afferma- che non esisteva in Calabria fino a quattro anni fa e che ora invece ci invidiano tutti, stanno cercando di copiarlo in tutta Italia e in tutta Europa. È il frutto del nostro lavoro e dei dipendenti regionali che abbiamo formato». A loro si rivolge nel video: «Non vi fermate nemmeno in questi mesi, è un arrivederci». Infine, Occhiuto conclude con un appello contro i piromani: «Certo contro la stupidità anche il migliore dei lavori può far poco, contro la stupidità di quelli che non capiscono che non bisogna appiccare incendi e distruggere l’ambiente, soprattutto in una regione bellissima come la nostra». Anche quest’anno per contrastare gli incendi la Regione Calabria ha messo in campo 25 droni che ogni giorno monitorano oltre 1.500 km di territorio, un totale che ha superato i 40.000 km nel mese di luglio. Dall’inizio dell’estate, grazie all’ operazione “Tolleranza Zero” sono stati già denunciati alle autorità competenti 70 tra incendiari e piromani.

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