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VERSO LE REGIONALI

Bianca Rende: «All’opposizione non basterà limitarsi a criticare l’operato del presidente»

La consigliera di Cosenza commenta le dimissioni di Occhiuto e invita il centrosinistra a «individuare candidati nuovi, credibili e capaci di contrastare l’astensionismo»

Pubblicato il: 07/08/2025 – 9:17
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Bianca Rende: «All’opposizione non basterà limitarsi a criticare l’operato del presidente»

COSENZA «E ancora una volta la Calabria resta “senza nocchiero in gran tempesta”!». Con una citazione dantesca Bianca Rende, consigliera comunale indipendente di centrosinistra al Comune di Cosenza commenta le dimissioni del presidente Occhiuto: «Per quanto possa apparire umanamente comprensibile, la reazione del presidente Occhiuto risulta istituzionalmente inopportuna – commenta Rende – e finisce per aggravare ulteriormente, se non addirittura gettare nel baratro, l’immagine, anche mediatica, della Calabria, contribuendo a rafforzare la percezione di una classe dirigente debole, che anziché difendersi nelle sedi opportune attraverso le procedure giudiziarie previste, preferisce rifugiarsi nel giudizio sommario e populista dell’anatema mediatico, consapevole del fatto della disaffezione al popolo calabrese alle urne dovuto alle tante delusioni (tranne naturalmente poche eccezioni)! Ma la partita che si apre non esime anche la controparte di dovere ribaltare questo giudizio largamente sfiduciato sull’Olimpo dirigente regionale con scelte coraggiose anche se dolorose. ”Qui si parrà la tua nobilitate”, direbbe il Sommo poeta».
«All’opposizione – continua la consigliera comunale di Cosenza – non basterà limitarsi a criticare l’operato del presidente Occhiuto, né tantomeno agitare bandiere di patriottismo partitico. Sarà indispensabile affrontare la vera prova, individuare candidati nuovi, credibili e capaci di contrastare l’astensionismo più alto d’Italia. I nuovi gruppi dirigenti che si stanno affermando nei partiti dell’opposizione dovranno promuovere un profondo rinnovamento per recuperare la fiducia dei cittadini e costruire un “campo largo” comunque una alleanza credibile, non fatta di liste subalterne, ma fondata su un giusto primato politico e civile. Solo così potrà nascere una coalizione realmente alternativa a un governo regionale oggi dimezzato, indebolito non solo nei numeri ma nella visione».
«La sfida che abbiamo davanti vedrà contrapporsi la realtà all’apparenza, i problemi quotidiani all’illusione alimentata dai social. Chi vive davvero la Calabria, chi non è stato costretto ad andarsene, chi è ancora testimone di speranza, sa bene che una terra fatta solo di illusioni non ha futuro. Serve il coraggio dell’onestà, la forza della verità, senza le quali ogni promessa è solo un pernicioso artificio» conclude Bianca Rende.

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