Botulino killer a Diamante, gli indagati salgono a 10
Il decimo indagato è un medico del 118. A lavoro la Procura di Paola

COSENZA C’è una decima persona iscritta nel registro degli indagati dalla procura della Repubblica di Paola nell’ambito dell’inchiesta sui casi di intossicazione da botulino in Calabria che ha portato alla morte di due persone ed altre 14 sono ricoverate nell’ospedale di Cosenza. Il decimo indagato è un medico del 118 che si aggiunge agli altri cinque sanitari già iscritti nel registro, che avrebbe anche lui visitato uno dei due deceduti. Precedentemente erano già indagati il commerciante ambulante che ha venduto i panini, tre responsabili delle ditte produttrici del prodotto inquinato e 5 medici di due strutture sanitarie del cosentino.
Più alimenti trovati sul food truck a Diamante sarebbero all’origine dell’intossicazione che avrebbe provocato la morte di due persone ed il ricovero di altre 14, erano contaminati da botulino. È quanto risultato dalle analisi condotte sui cibi da parte dell’Istituto superiore di sanità. I risultati sono stati inviati alla Procura della Repubblica di Paola che coordina le indagini. «Ipotizziamo che utilizzasse un solo attrezzo da cucina per maneggiare gli alimenti, altrimenti non si spiega», ha detto il procuratore Domenico Fiordalisi riferendosi al titolare del mezzo. (Ansa)
Fissato l’accertamento tecnico irripetibile
Intanto la procura di Paola ha disposto per domani mattina alle 10 il conferimento dell’incarico per svolgere l’accertamento tecnico irripetibile, in particolare l’autopsia sulle salme di Tamara D’acunto, nata a Praia a Mare e Luigi Di Sarno nato a Cercola. Si tratta delle due vittime accertate del botulino killer di Diamante. La procura ha nominato i consulenti tecnici di ufficio: Isabella Aquila, Matteo Antonio Sacco, Eugenio Garofalo, Angelo Nobile, Fabrizio Anniballi. L’avvocato Francesco Liserre, legale di Giuseppe Santonocito – proprietario del food truck dove sono stati acquistati i panini dalle due vittime – formalizzerà la nomina di un proprio consulente di parte: il professore Gennaro Sanmartino di Salerno, docente di medicina legale e di tossicologia.
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