Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 23:51
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

verso il voto

Regionali, Salvini (con Durigon) “militarizza” la Lega. Big mobilitati e candidati in pectore

Call tra il leader e i dirigenti calabri per chiudere al più presto le liste. Ecco chi potrebbe scendere in campo con il Carroccio

Pubblicato il: 18/08/2025 – 13:58
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Regionali, Salvini (con Durigon) “militarizza” la Lega. Big mobilitati e candidati in pectore

LAMEZIA TERME Matteo Salvini lo sta ripetendo da giorni: “Alle Regionali in Calabria la Lega si candida a essere il partito trainante del centrodestra“. Per questo il leader del Carroccio sta “militarizzando” il partito calabrese spingendo sull’acceleratore e facendo sentire costantemente la propria presenza personale. Lo ha fatto il 7 agosto, a Villa San Giovanni, per il Ponte sullo Stretto, dopo che la sera precedente aveva cenato a Reggio insieme ai dirigenti della Lega calabrese e al governatore ricandidato Roberto Occhiuto, sempre più in asse con il vicepremier e ministro delle Infrastrutture. Lo ha fatto, Salvini, anche alla vigilia di Ferragosto con una call ad hoc sul tema delle liste da presentare alle Regionali: con Salvini collegato anche il vicesegretario federale della Lega e plenipotenziario del leader Claudio Durigon, che a sua volta in Calabria è sempre più di casa. Il “mantra”: chiudere le liste in prima possibile e presentarle pubblicamente il prima possibile – qualcuno si azzarda a prevedere anche prima del prossimo weekend – anche per dare un segnale agli alleati.

La mobilitazione dei big

Sui territori è già nel vivo la mobilitazione dei big, da Filippo Mancuso, presidente uscente del Consiglio regionale e commissario del partito, ai parlamentari Simona Loizzo, Tilde Minasi e Domenico Furgiuele. E le prime caselle sono già definite. Anzitutto, gli uscenti: riconferme praticamente scontate per lo stesso Mancuso, Katya Gentile, Giuseppe Gelardi, Giuseppe Mattiani e Pietro Raso, che – si dice – negli ultimi tempi avrebbe “ricucito” con Furgiuele. Precettata anche l’assessore regionale uscente Caterina Capponi, che molto probabilmente con Gelardi e Mattiani sarà una delle “punte” della Lega nella circoscrizione Sud, circoscrizione che fonti qualificate ritengono strategica per il Carroccio anche perché si vocifera insistentemente di un forte sostegno alla lista anche da parte dell’ex governatore ed ex sindaco di Reggio Peppe Scopelliti. Sempre nella circoscrizione Sud “papabili” candidati Franco Sarica e Armando Neri, e poi Nino Spirlì, che ha annunciato la sua candidatura alle Regionali ma da alcuni ambienti del centrodestra viene indirizzato nella lista del Presidente. Nella circoscrizione centrale (province di Catanzaro, Crotone e Vibo) ovviamente il “capolista” sarà Filippo Mancuso, al suo fianco tra gli altri probabilmente anche il commissario provinciale di Vibo Mino De Pinto, mentre tra i boatos più insistenti nelle ultime ore c’è quello che come possibile candidato con il Carroccio riguarda Enzo Ciconte, già vicepresidente della Regione ai tempi del centrosinistra di Mario Oliverio. Nella circoscrizione Nord (provincia di Cosenza) “portabandiera” della Lega sarà ovviamente l’uscente Katya Gentile: con lei si fanno i nomi di Erminia Ciodaro, nome forte a Paola e sul Tirreno Cosentino, e dell’”eterno” Leo Battaglia, commissario cittadino del partito a Cosenza. (a. c.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x