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Calabria, le Regionali del déjà vu: nel rewind politico tornano tutti o quasi – NOMI

Il centrosinistra “ripesca” De Gaetano e Censore, Stasi oggi vede Pignataro per decidere. Nel centrodestra Lega e FI all’assalto della leadership dei meloniani

Pubblicato il: 27/08/2025 – 13:08
di Eugenio Furia
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Calabria, le Regionali del déjà vu: nel rewind politico tornano tutti o quasi – NOMI

COSENZA In direzione ostinata e contraria: nella Calabria che vota sempre “a sé” rispetto al resto d’Italia, stavolta la sorpresa potrebbe essere la Lega. I nomi forti sono quelli di Filippo Mancuso ma della partita sarà (indirettamente) anche Peppe Scopelliti che su Reggio Calabria, in ottica anti-Canizzaro, lancerà Francesco Sarica, ginecologo ed ex assessore comunale proprio ai tempi di Scopelliti sindaco, che potrebbe essere la sorpresa accanto a conferme come l’uscente Giuseppe Mattiani, sempre nel Reggino. Altro territorio in cui i salviniani si conteranno sarà il Cosentino di un’altra uscente: Katya Gentile. È certo che le performance dei singoli partiti di centrodestra saranno un modo per “pesarsi” in una competizione regionale che, rispetto al 2021, risentirà dell’effetto-Meloni premier. I nomi di Fratelli d’Italia sono gli uscenti (De Francesco, Mannarino, Molinaro, Montuoro, Pietropaolo e l’ex assessore Calabrese) ma anche profili come Angelo Brutto, fedelissimo di Fausto Orsomarso, che guiderà la carica dei volti nuovi di FdI. Volti nuovi (fino a un certo punto) nelle 7 liste a sostegno di Roberto Occhiuto saranno anche Dalila Nesci, ex deputata del Movimento 5 Stelle, ed Elisabetta Aiello, figlia del senatore Piero, sostenuta da Mimmo Tallini.

Giuseppe Scopelliti

La carica degli uscenti (e qualche ritorno)

Ma quella di inizio ottobre sarà anche una partita dei territori oltre che uno scontro tra partiti, intenti come detto a pesarsi all’interno delle coalizioni stesse: la sfida sarà all’ultima preferenza ad esempio sullo Jonio cosentino – zona presidiata dal campione azzurro di voti Gianluca Gallo – dove il duello tra uscenti Straface-Graziano (la forzista e il calendiano erano alleati nella consiliatura appena conclusa) si arricchirà, nella sponda dei riformisti, della presenza dell’ex sindaco di Cassano Gianni Papasso; il blocco moderato per Tridico schiererà poi Francesco De Nisi nel Vibonese, dove si rivedrà Brunello Censore ex consigliere regionale dem. In area Italia Viva Pino Pitaro darà invece vita a una sorta di derby familiare che vede in campo il fratello Francesco (lista Pd, ex consigliere regionale), mentre il coniglio dal cilindro nel centrosinistra potrebbe essere il reggino Nino De Gaetano (ex Rifondazione ora in Dp), che Mario Oliverio fece fuori dalla giunta ma nei mesi scorsi ha incassato l’assoluzione in Rimborsopoli.
Altre sfide calde a Cosenza: Enza Bruno Bossio è il nome forte con il guccioniano Giuseppe Mazzuca, mentre Paolo Pappaterra starebbe ancora valutando se candidarsi o no: la sorpresa potrebbe essere che, nel caso, lo farà anche lui sotto le insegne di Dp e non del Pd di cui pure ha “guidato” il rinnovamento nel congresso provinciale, sostenendo la segreteria di Matteo Lettieri.
È un dato che – se saranno confermate le indiscrezioni del febbrile toto-nomi di questi ultimi 10 giorni – lo svecchiamento promesso dai dem rimane per ora una enunciazione; come detto, potrebbero essere ricandidati tutti gli uomini di Oliverio: oltre a Franco Iacucci (consigliere uscente riconfermato al pari di Mimmo Bevacqua) si può aggiungere alla lista Enzo Ciconte, un altro ex consigliere regionale, nel Catanzarese, che ritorna però nel centrodestra.

L’enigma Stasi tra gli ex sindaci in corsa

Flavio Stasi – il nome che AVS aveva proposto al tavolo di centrosinistra prima di convergere su Tridico – oggi si vedrà con il segretario regionale Ferdinando Pignataro, dunque la decisione potrebbe concretizzarsi ad horas.
A proposito di sindaci: Rosaria Succurro (Lista Occhiuto) corre nella zona presidiata dal cosentino Pierluigi Caputo (FI), altri nomi da tenere d’occhio nel centrodestra sono altri due ex primi cittadini: Maria Limardo (ex forzista oggi FdI) nel Vibonese e il forzista Ugo Vetere (Santa Maria del Cedro, perla del Tirreno cosentino.
E ancora: il segretario regionale dem Nicola Irto guarderà con molta attenzione al derby Reggio-Palmi tra i due Giuseppe Falcomatà e Ranuccio.
Infine, rimanendo nel Reggino e con Tridico, Santo Gioffrè è tra le personalità della società civile su cui l’ex presidente Inps dice di voler puntare, accanto, anche in questo caso, a consiglieri uscenti e nomi noti: è il caso di Antonio Lo Schiavo, che ad AVS ha aderito nei mesi scorsi, candidato certo; tra le ipotesi quella della compagna di partito Maria Pia Funaro, cosentina, forte dell’exploit alle Europee di un anno fa. (e.furia@corrierecal.it)

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