Inchiesta Grecale alla Magna Graecia di Catanzaro, chiesto il rinvio a giudizio per 27 persone – NOMI
Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere, maltrattamento e uccisione di animali, corruzione e falso

CATANZARO Sono 27 le persone per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta denominata “Grecale” che ipotizza l’esistenza di un’associazione a delinquere all’interno dell’università Magna Graecia. Il gip di Catanzaro Gilda Danila Romano ha stabilito per il 28 novembre l’udienza preliminare nei confronti degli indagati che avrebbero commesso una serie di illeciti nella gestione di due laboratori con cavie vive, detti stabulari, all’interno dell’ateneo. Tra gli indagati l’ex rettore Giovambattista De Sarro, i docenti, i veterinari dell’Asp di Catanzaro e il presidente dell’Opba Domenico Britti. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, maltrattamento di animali, uccisione di animali, corruzione, falso e false informazioni al pm. (redazione@corrierecal.it)
I nomi
- Pierino Anastasio
- Domenico Britti
- Giuseppe Caparello
- Maria Caparello
- Cristina Rita Carresi
- Fabio Castagna
- Velia Cassano
- Rita Citraro
- Luciano Conforto
- Nicola Costa
- Carmen De Caro
- Giovambattista De Sarro
- Luca Gallelli
- Ciro Indolfi
- Elzbieta Janda
- Antonio Leo
- Giovanni Loprete
- Vincenzo Mollace
- Vincenzo Musolino
- Ernesto Palma
- Anselmo Poerio
- Emilio Russo
- Federica Scarano
- Pierfrancesco Tassone
- Daniele Torella
- Giuseppe Viscomi
- Domenico Voci
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