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botta e risposta

Sanità, il Pd contro Occhiuto: «Non c’è nessun successo». Forza Italia: «Dem senza ritegno»

I democrat contestano le dichiarazioni del presidente sul monitoraggio Lea. La replica di Cannizzaro e Straface

Pubblicato il: 03/09/2025 – 19:27
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Sanità, il Pd contro Occhiuto: «Non c’è nessun successo». Forza Italia: «Dem senza ritegno»

LAMEZIA TERME “Esultare per l’ennesima bocciatura della Calabria sui Lea è da scemi oppure da attori. Noi crediamo che Roberto Occhiuto possa vincere l’Oscar nel ruolo di Pinocchio: nel suo mondo virtuale trasforma le sconfitte in vittorie e i fallimenti in successi”. Lo afferma, in una nota, il Pd della Calabria replicando alle dichiarazioni del presidente dimissionario della Regione sull’ultimo monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza. “Ormai Occhiuto – continuano i dem calabresi – si autocelebra a prescindere. Lo fa nonostante il disavanzo sanitario regionale di 170 milioni di euro e l’approvazione di numerosi bilanci sanitari con ‘analisi deduttive’, cioè senza dati certi. Soprattutto, l’emergenza-urgenza è a terra, la prevenzione non esiste, la pediatria ha bisogno di medici e strumenti mai più arrivati, i Registri tumori hanno un aggiornamento molto datato, ancora non esiste la presa in carico integrale del paziente oncologico, i poveri non hanno accesso alle cure e le aree interne sono sprovviste di minimi. Oltretutto, Occhiuto finge di dimenticare che nei 15 anni di commissariamento sanitario la destra ha governato per ben oltre 9 anni, gli ultimi 5 anni e 8 mesi addirittura di fila. Bisogna perciò ricordargli dati e fatti, per metterlo di fronte alla realtà, tanto amara da indurre intere famiglie a lasciare la Calabria. Il centrosinistra unito ha il dovere morale e politico di cambiare marcia, rotta e racconto”. 

La replica di Forza Italia

 “Signore e signori, ecco a voi il Partito democratico. Mentre i giovani dem a Viterbo insultano in modo violento ed estremista il ministro degli Esteri Tajani, gli adulti (per modo di dire…) in Calabria utilizzano parole offensive e denigranti nei confronti del presidente Occhiuto”. Questa la replica del deputato Francesco Cannizzaro, coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria. “Quale sarebbe la colpa del governatore? Quella di aver rivendicato, senza alcuna esultanza ma numeri del Ministero alla mano – aggiunge Cannizzaro – un risultato importante per la nostra Regione, che nel monitoraggio dei Lea per l’anno 2023 ha fatto registrare l’incremento più alto in Italia (+41 punti), permettendo così alla Calabria di lasciare l’ultima posizione nella quale proprio i piddini l’avevano tristemente lasciata. Il Pd si professa Partito democratico, ma leggendo le loro esternazioni e i toni da osteria, francamente pensiamo che di democratico sia rimasto il logo e poco altro. I dem in Calabria non hanno fatto nulla per quattro anni, limitandosi ad infangare quotidianamente la nostra Regione, pratica che stanno continuando durante questa campagna elettorale. Parlano di commissariamento e non ricordano il dramma di Cotticelli, quello nominato da Conte e dai 5 Stelle alla guida della sanità calabrese e che ha fatto diventare la nostra Regione lo zimbello d’Italia. Naturalmente il Pd, proprio perché democratico, ha perso la lingua persino per esprimersi sulla candidatura di Donatella Di Cesare a sostegno di Tridico, una prof che sta imbarazzando tutto il centrosinistra nazionale per le sue posizioni filoputiniane e inneggianti le Brigate rosse e gli assassini. Però sono democratici, loro. A proposito: Forza Italia, a differenza del Pd, ha un coordinatore regionale che le note di partito le firma, con nome e cognome”. “Partito democratico senza ritegno. Con i dem la Calabria era tristemente ultimissima nella classifica dei Lea, con Occhiuto ha recuperato due posizioni e ben 41 punti in un solo anno, e dunque non è più fanalino di coda. Il governatore riporta, in modo equilibrato e citando i numeri, la notizia, e il Pd che fa? Esce letteralmente fuori di testa. Delle due l’una. O i democratici non sanno fare di conto, e dunque parlano di sconfitta anche quando i dati migliorano, oppure qualcuno deve convincere Nicola Irto – che ancora starà brindando per aver scampato il pericolo candidatura alla presidenza della Regione – a mollare il fiasco”: così a sua volta Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia. (redazione@corrierecal.it)

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