Crotone-Cosenza finisce senza reti. All’Ezio Scida 600 tifosi rossoblù, cori contro Guarascio
Vettorel salva più volte la porta dei Lupi, che offendono con Ricciardi. I cambi rafforzano i pitagorici ma non basta

CROTONE Le due calabresi di C si accontentano del pareggio. All’Ezio Scida si rivedono i supporter rossoblù, che al San Vito Marulla disertano da inizio campionato – per protesta contro la presidenza Guarascio, contestata anche oggi dagli spalti – ma a Crotone sono arrivati in 600 per il derby in versione serie C; rappresentano un decimo del pubblico (circa 6mila presenze) in una domenica calda e assolata.
La partita
Primo tiro nello specchio al 28’ (Maggio) con buona risposta di Vettorel. Due minuti dopo risponde Langella con un buon sinistro che però non inquadra la porta di Merelli. Poi altre due fiammate dei pitagorici – del secondo esterno Zunno la più pericolosa – neutralizzate dal portiere bruzio ma fino all’intervallo davvero poche altre emozioni se si eccettua una richiesta di rigore (card) per trattenuta di Ferrara proprio sul numero 96 del Crotone.
Nella ripresa esce Kouan – ammonito nella prima frazione e “graziato” del secondo rosso dopo un brutto intervento su Vinicius a centrocampo – ed entra Begheldo: il Cosenza rientra bene in campo e pressa la difesa avversaria. Al 58’ buona occasione per Florenzi, sugli sviluppi dell’angolo un’altra buona conclusione di Langella. Al 60’ Maggio pericolosissimo su punizione dal vertice dell’area (Vettorel para sull’angolo alto alla sua sinistra), subito dopo entra Ricciardi per i Lupi al posto di Cannavò, secondo ammonito della squadra, nonostante una prova positiva.
Perlingieri per Murano, Gallo per Vinicius e Piovanello per Zunno sono invece i tre cambi in blocco decisi da Longo a poco più di 20 minuti dal termine della partita. Poco dopo esce anche Maggio per Stronati.
Al 72’ il neo entrato Ricciardi intanto ha un’occasione ghiotta ma la difesa pitagorica respinge l’incursione. La riposta del Crotone è un uno-due di Perlingieri a cavallo del 78’ con un’altra grande parata di Vettorel, all’81’ di nuovo Ricciardi pericoloso con un insidioso tiro di esterno destro che esce di poco a lato.
Berra per Di Pasquale e Achour per Mazzocchi sono gli ultimi due cambi rispettivamente in casa Crotone e Cosenza, quando la partita va già verso la conclusione: il responso dopo 4 minuti di recupero è uno scialbo 0-0. Resta solo un ultimo sprazzo di Langella, ma il suo tiro da lontano deviato in angolo non produce effetti. (redazione@corrierecal.it)
Nella foto un contrasto tra Mazzocchi e Andreoni (foto facebook Fc Crotone)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato