Intossicazione da botulino a Diamante, controlli nello stabilimento di produzione dei “friarielli”
Dalle verifiche sarebbero emerse delle irregolarità nelle procedure con «pericolo di contaminazione biologica durante la lavorazione»

COSENZA Continuano le indagini sull’intossicazione da botulino avvenuta a Diamante, nel Cosentino, lo scorso agosto. Il bilancio è stato di due vittime e oltre 20 ricoveri per intossicazione, dopo aver mangiato tutti lo stesso prodotto, un panino con i “friarielli”, presso il food truck sito nel comune cosentino. La Procura di Paola, guidata dal procuratore capo Domenico Fiordalisi, aveva fin da subito sequestrato il camion e sentito il titolare dell’attività per cercare di risalire ad eventuali responsabilità per l’intossicazione. A distanza di circa un mese, è stata acquisita la documentazione relativa agli accertamenti dell’Asp di Salerno, effettuati in uno stabilimento di produzione di Scafati. Da questi controlli sarebbe emersa la «non conformità significativa» sia sulle procedure di autocontrollo che sulle condizioni igienico-sanitarie di struttura e attrezzature, con valutazione del rischio caratterizzata da «pericolo di contaminazione biologica durante la lavorazione».
Verifiche in uno stabilimento di produzione di Scafati
Tra le carenze evidenziate emerge che la ditta «utilizzava un’area esterna al laboratorio esposta alle condizioni ambientali, quale luogo per lo stoccaggio delle materie prime di produzione propria e semilavorate di terzi, senza registrar la relativa differenziazione in fase di lavorazione secondaria». Inoltre, «non documentava dosaggio e misurazioni delle soluzioni utilizzate per l’acidificazione delle materie prime durante le fasi di lavaggio e preparazione, né il monitoraggio delle temperature di pretrattamento termico per alimenti». E «non effettuava lo stoccaggio del prodotto finito all’interno di locali carenti dei requisiti igienico-sanitari e privi dei dispositivi per la lotta agli infestanti». Gli ispettori dell’Asp hanno acquisito anche la documentazione relativa alle ispezioni e ai sopralluoghi effettuati in uno stabilimento di distribuzione dei “friarielli”, i broccoletti sottolio che sarebbero il cibo contaminato. Proseguono anche i controlli sul materiale sequestrato nel foodtruck. (Agi)
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