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Chiuso nel centro di Lamezia Terme un bar frequentato da pregiudicati

Dopo esposti e accertamenti, il Questore ha disposto la sospensione temporanea della licenza. Preoccupazione tra i residenti per la presenza di minori

Pubblicato il: 12/09/2025 – 9:19
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Chiuso nel centro di Lamezia Terme un bar frequentato da pregiudicati

CATANZARO Il Questore della provincia di Catanzaro ha disposto la chiusura temporanea per 15 giorni di un bar situato nel centro di Lamezia Terme, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Il bar era diventato un punto di ritrovo abituale per persone pregiudicate, alcuni anche di etnia rom ed extracomunitari, generando allarme sociale e preoccupazione tra i residenti della zona anche in relazione alla presenza dei propri figli minorenni in zona. Non a caso, l’attività era già stata oggetto di un esposto da parte di cittadini che avevano segnalato un generale clima di degrado e insicurezza, oltre che comportamenti molesti e atteggiamenti intimidatori riconducibili ad alcuni frequentatori del locale.
L’attività di monitoraggio e controllo del Commissariato di P.S. Lamezia Terme e quella istruttoria espletata dall’Ufficio Licenze della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha consentito di riscontrare effettivamente la presenza costante, all’interno del locale, di soggetti gravati da numerosi precedenti penali in materia di stupefacenti, guida in stato di ebrezza, reati contro la persona e il patrimonio, contro l’ordine pubblico nella fattispecie dell’associazione di tipo mafioso.
Alcuni di loro sono stati anche condannati per ulteriori gravi reati quali lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata e sessuale, estorsione, a conferma della pericolosità espressa da tali frequentatori in termini di inclinazione a delinquere.
L’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza attribuisce al Questore la facoltà di sospendere temporaneamente, o in casi più gravi di revocare, la licenza di esercizi pubblici qualora essi diventino abituale ritrovo di persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nella fattispecie la sospensione dell’attività commerciale si è resa necessaria a causa “di una situazione di obbiettiva pericolosità per la pubblica sicurezza suscettibile, se tollerata, di ulteriore aggravamento” e per “l’inidoneità di adozione di misure meno afflittive atte a porre rimedio alla situazione di pericolo consolidatasi”.
La misura, di natura preventiva, mira a contrastare situazioni che possono costituire terreno fertile per l’illegalità prefiggendosi come obiettivo principale quello di tutelare la tranquillità della collettività e, soprattutto, dei minorenni frequentatori della zona. Il provvedimento del Questore infatti rientra in una più ampia strategia di prevenzione e controllo del territorio, volta a garantire il rispetto della legalità e a contrastare fenomeni di aggregazione criminale, soprattutto nei luoghi pubblici di maggiore affluenza.
Al termine del periodo di sospensione, saranno valutate eventuali ulteriori misure in caso di reiterazione delle criticità riscontrate.

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