Schlein: «La lotta alla ‘ndrangheta è un tema per noi identitario. In Calabria servono politiche premiali»
La leader del Pd a Lamezia Terme conclude il secondo tour a sostegno di Tridico, stavolta presente al fianco della segretaria dem. Che ribadisce: «In questa regione sanità pubblica peggiorata»

LAMEZIA TERME «Il tema della lotta alla ‘ndrangheta è per noi un tema identitario fortissimo, la criminalità organizzata è un cancro di questo paese, si infiltra nell’economia, si infiltra facendo concorrenza sleale agli imprenditori onesti di questa terra che vanno, invece, sostenuti con politiche mirate, con politiche premiali, che premiano la legalità e chi tutela il benessere dei lavoratori e contrasta lo sfruttamento e il caporalato». Lo ha detto la leader del Pd, Elly Schlein, a Lamezia Terme ultima tappa del suo secondo tour in vista delle Regionali in Calabria a sostegno del candidato presidente della Regione Pasquale Tridico, presente alla convention della segretaria democrat. Un tour, quello della Schlein, che ieri ha toccato San Giovanni in Fiore e Cosenza e oggi Soveria Mannelli, Vibo Valentia, Rosarno e infine Lamezia. Al centro dell’attenzione della leader Pd soprattutto la sanità.
Il tema della sanità
Nel mirino della Schlein sempre la gestione targata Roberto Occhiuto: «A prescindere da come hanno votato alle ultime elezioni, se hanno sostenuto Occhiuto oppure no, se siano di destra, di sinistra, di centro o astenuti, vogliamo porre ai calabresi una domanda semplice: in questi 4 anni con Occhiuto, in Calabria, la sanità pubblica è migliorata o è peggiorata? Dai racconti che abbiamo ascoltato – ha sostenuto la leader del Pd – emerge che la situazione è molto peggiorata. A partire alle liste d’attesa: oggi ho incontrato una signora che ha dovuto fare un’operazione a Ravenna, per cui per noi questa è una questione dirimente, insieme a quella delle opportunità di lavoro per i giovani. Oggi, a Vibo Valentia, mi ha fermato una ragazza che ci diceva: “Il problema è che io e tanti della mia classe non siamo più qua. Siamo dovuti andare via per trovare un lavoro dignitoso e un salario che ci permettesse di costruire una vita”. Noi – ha proseguito la Schlein – lavoriamo per costruire qui in Calabria le opportunità di lavoro e di futuro per i giovani calabresi: è il motivo per cui facciamo la battaglia per il salario minimo ed è il motivo per cui contrastiamo la precarietà che molto spesso gli impedisce di uscire di casa e di costruire una famiglia».

La lotta alla ‘ndrangheta
Un tema affrontato da Elly Schlein a Lamezia e prima ancora a Rosarno, con una tappa alla “Casa Valarioti”, è quello del contrasto alla ‘ndrangheta. «E’ per noi un tema identitario fortissimo, la criminalità organizzata – ha sostenuto la Schlein – è un cancro di questo paese, si infiltra nell’economia, si infiltra facendo concorrenza sleale agli imprenditori onesti di questa terra che vanno, invece, sostenuti con politiche mirate, con politiche premiali, che premiano la legalità e chi tutela il benessere dei lavoratori e contrasta lo sfruttamento e il caporalato».
Il significato delle Regionali calabresi
Infine, un passaggio sul significato delle Regionali in Calabria, un voto che per la Schlein è importante non tanto sul piano nazionale quanto «è importante per i calabresi, perché i calabresi hanno l’opportunità il 5 e 6 ottobre di cambiare pagina con Pasquale Tridico: abbiamo la candidatura più forte e più credibile per un progetto di una coalizione ampia, un centrosinistra con tutte le forze alternative alla destra che hanno voluto dare una mano e io e noi come Partito Democratico siamo molto orgogliosi di sostenerlo in questa sfida». (a. c.)
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